Un incontro (Adelphi 2022) di Milan Kundera raccoglie degli scritti dell’autore su incontri e reportage a proposito di questioni politiche scottanti e alta letteratura europea. In esordio, Kundera paragona l’arte di Francis Bacon alle opere di Samuel Beckett. Kundera esplora la tela, la musica e la poesia. Anche il corpo. «Cosa ci resta una voltaContinua a leggere “Incontri, analisi e reportage letterari di Kundera”
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Italia liberale: inizio e fine secondo Panebianco e Teodori
Ne La parabola della Repubblica (Solferino 2022) Angelo Panebianco e Massimo Teodori analizzano l’ascesa e il declino dell’Italia liberale dal Dopoguerra ad oggi. Liberali e atlantisti, analizzano decennio per decennio l’influenza dei liberali e del liberalismo nel paese. Il volume si apre con una domanda. I “libdem” italiani avrebbero avuto più fortuna politica Piero Gobetti,Continua a leggere “Italia liberale: inizio e fine secondo Panebianco e Teodori”
Arendt, de Beauvoir, Rand e Weil: le visionarie della libertà
In Le visionarie. 1933-1943. Arendt, De Beauvoir, Rand, Weil e il pensiero della libertà (Feltrinelli 2021) Wolfram Eilenberger fa un’analisi comparata di quattro tra le filosofe più importanti del Novecento. L’autore passa al setaccio Hannah Arendt, Simone de Beauvoir, Ayn Rand e Simone Weil nell’epoca dei totalitarismi. Di formazione e pensiero politico diverso, le signoreContinua a leggere “Arendt, de Beauvoir, Rand e Weil: le visionarie della libertà”
Federico Rampini racconta i cantieri della storia
Ripartire, ricostruire e rinascere. Sono queste le parole d’ordine de I cantieri della storia (Mondadori 2020) di Federico Rampini. L’autore passa in rassegna gli ultimi duemila anni di storia alla luce del decadimento e della rinascita delle civiltà. Selezionati alcuni snodi cruciali del passato, Rampini definisce questi come cantieri della storia, momenti da cui siContinua a leggere “Federico Rampini racconta i cantieri della storia”
Il terrorismo domestico del Sessantotto francese
«Ciò che attualmente caratterizza la nostra vita pubblica è la noia. I francesi si annoiano. Essi non partecipano né da vicino né da lontano alle grandi convulsioni che scuotono il mondo». Celebre l’incipit dell’articolo su Le Monde (15 marzo 1968) a firma di Pierre Viansson-Ponté, che non rivelava lungimiranza folgorante in merito a quello cheContinua a leggere “Il terrorismo domestico del Sessantotto francese”
Jean-François Revel, le provocazioni di un liberalconservatore
Ne Il richiamo della tribù, Mario Vargas Llosa definisce Jean-François Revel – scomparso il 30 aprile 2006, quindici anni fa – un Albert Camus o un George Orwell dei nostri tempi. Uno scrittore-filosofo che sferrò dure critiche alla sinistra dove militò in gioventù. Revel è stato un protagonista della vita culturale francese della seconda metàContinua a leggere “Jean-François Revel, le provocazioni di un liberalconservatore”
Camus e Praga, fra letteratura, viaggi e misteri
Albert Camus (1913-1960) affascina da sempre. La sua opera multiforme, la sua esistenza tumultuosa, il suo anticonformismo, la sua personalità complessa, forse anche gli interrogativi sulla sua morte, contribuiscono a imprimere l’interesse verso questo autore, premio Nobel per la Letteratura ad appena quarantaquattro anni. Nonostante lo stato di salute precario, l’avanzare dei totalitarismi in Europa,Continua a leggere “Camus e Praga, fra letteratura, viaggi e misteri”
Albert Camus, straniero assurdo e controcorrente
Antifascista convinto (nel 1933 aveva aderito al movimento Amsterdam-Pleyel) e anti-totalitarista («la libertà non è che una possibilità di essere migliori, mentre la schiavitù è certezza di essere peggiori») Albert Camus non era il classico intellettuale francese della seconda metà del secolo scorso. Era uno straniero. Un irregolare. Uno scomodo. «Siate realisti: chiedete l’impossibile» èContinua a leggere “Albert Camus, straniero assurdo e controcorrente”
I passaggi di tempo di Fabrizio De André, anima salva
«Lascia che sia fiorito / Signore, il suo sentiero / quando a te la sua anima / e al mondo la sua pelle / dovrà riconsegnare / quando verrà al tuo cielo / là dove in pieno giorno / risplendono le stelle». Come il suo amico Luigi Tenco, morto suicida nel 1967, anche Fabrizio DeContinua a leggere “I passaggi di tempo di Fabrizio De André, anima salva”