Nel suo La mutazione (Rizzoli 2022) Luca Ricolfi esamina come le idee di sinistra sono migrate a destra. L’autore non è nuovo rispetto ad analisi sulla sinistra, afflitta dal “complesso dei migliori” o dalla sindrome del rappresentare “la parte migliore del paese”. E ancora, dall’incapacità di capire la protesta. E anzi, coltivare il disprezzo neiContinua a leggere “Ricolfi spiega come le idee di sinistra sono andate a destra”
Archivi dei tag:Mario Vargas Llosa
Edmund Burke tradito dal falso conservatorismo di oggi
Edmund Burke è considerato il padre del conservatorismo moderno. Credeva che nelle società non ci dovesse essere né un eccesso di libertà, né un eccesso di democrazia. La prima avrebbe condotto all’anarchia, la seconda alla tirannide. Burke era molto critico nei confronti della bigottissima Chiesa d’Inghilterra, ma al contempo criticava pure l’ateismo. Voleva un parlamentoContinua a leggere “Edmund Burke tradito dal falso conservatorismo di oggi”
Karl Popper e l’importanza della tolleranza nella società aperta
Il 28 luglio del 1902 nasceva a Vienna Karl Popper. Protagonista della filosofia e dell’epistemologia novecentesca, è stato tra le voci più autorevoli del liberalismo. Difensore della democrazia liberale e della società aperta, avversario di ogni totalitarismo, di destra e sinistra, Karl Popper era di origini ebraiche. Ha studiato presso l’università della capitale austriaca eContinua a leggere “Karl Popper e l’importanza della tolleranza nella società aperta”
Su religione e costruttivismo del Comunismo
Presupponendo che una figura centrale, lo Stato o il Partito, conosca tutte le informazioni riguardanti gli individui, le loro preferenze e necessità, il Comunismo ha i crismi di una religione. Che prevede la suddivisione arbitraria in classi ed impone un costruttivismo sociale che mira ad una purificazione entro le modalità stabilite dall’ideologia stessa. L’ideologia comunistaContinua a leggere “Su religione e costruttivismo del Comunismo”
Elementi di economia e limiti della libertà in Hayek
Sono due gli economisti che più di tutti hanno influenzato il Novecento: John Maynard Keynes e Friedrich von Hayek. Entrambi sono stati rivoluzionari per l’originalità delle teorie e della capacità di dare risposte alle diverse congiunture economiche. Hayek combatté le idee di Keynes dominanti da Bretton Woods fino agli anni Settanta. I due si eranoContinua a leggere “Elementi di economia e limiti della libertà in Hayek”
I lati oscuri della Belle époque: folla, antisemitismo e uomo forte
Non solo dipinti in Art nouveau, decorazioni floreali, donne-muse, frutta e cristalli. Non solo i piaceri da bordello, gli incontri tra fumo dei sigari nelle sale caffè, o l’emergere di nuove avanguardie artistico-letterarie. Accanto a questi elementi iconici da Belle époque si accostava anche una realtà oscura. Quella di Cesare Lombroso, Émile Durkheim, Scipio SigheleContinua a leggere “I lati oscuri della Belle époque: folla, antisemitismo e uomo forte”
Sul rapporto tra diseguaglianza e liberalismo
Tutti gli esseri umani nascono uguali? Sì nei diritti e doveri; no nelle condizioni. Tutti gli esseri umani sono diversi? Sì a livello individuale; no di fronte alla legge. Questi elementi sono principi fondamentali del liberalismo. Non implicano che gli esseri umani debbano essere discriminati o che questi debbano raggiungere gli stessi obiettivi nella vita.Continua a leggere “Sul rapporto tra diseguaglianza e liberalismo”
Hayek, Rand e il collettivismo che unisce i socialismi
Il collettivismo è la privazione dell’individualità e nella dottrina liberale è riconosciuto come uno dei principali mali sociali. La dimensione collettiva, argomentano i liberali, non prevede quella legata alla persona. Anzi: la scoraggia, la deprime e tenta di annichilirla a favore di un’entità – Stato o partito – verticale, autoreferenziale, coercitiva. Questa autorità stabilisce leContinua a leggere “Hayek, Rand e il collettivismo che unisce i socialismi”
La tribù dà sicurezza, ma c’è un (caro) prezzo da pagare
L’espressione “chiamata della tribù” è stata coniata dallo scrittore Mario Vargas Llosa (Il richiamo della tribù). Essa si riferisce al fatto che l’uomo ha un bisogno di appartenere ad un gruppo di simili. Nella sua vita, l’individuo avverte a correnti alterne il richiamo della tribù. Questo concetto si rifà a Karl Popper, che scrisse cheContinua a leggere “La tribù dà sicurezza, ma c’è un (caro) prezzo da pagare”
Il compromesso tra conservatorismo e liberalismo
Il liberalismo nacque in antitesi al conservatorismo, che guardava al cambiamento come una minaccia per lo status quo, nonché per le élite che dominavano l’Europa. Dal XVIII secolo in poi, i due sono stati interpretati come opposti. In ambito politico, oggi si tende a vedere il conservatorismo come “di destra” e liberalismo “di sinistra”. NullaContinua a leggere “Il compromesso tra conservatorismo e liberalismo”