
Imparare al campo di sterminio di Majdanek-Lublino
Compreso tra il centro di Lublino e la periferia della città, il campo di sterminio di Majdanek potrebbe ingannare chiunque, eccetto chi ha memoria. Una fattoria, con casette e colline, penserebbero i passanti distratti. Ma tra il 1941 e il 1944, nell’ambito dell’operazione Reinhard, qui si sono consumate la prigioniaContinua a leggere “Imparare al campo di sterminio di Majdanek-Lublino”

Per lo Stato di diritto: lezioni, attualità e modernità del Beccaria
Il Dei delitti e delle pene del 1764 di Cesare Beccaria è un testo di straordinaria attualità. Non tanto per la lungimiranza nel criticare, in epoca non sospetta, la pena di morte. Ma anche per la strenua difesa dei diritti di chi è sotto processo o condannato. Il saggio consideraContinua a leggere “Per lo Stato di diritto: lezioni, attualità e modernità del Beccaria”

Il nuovo vento conservatore e la destra antidemocratica
Giorgia Serughetti parte dall’assalto a Capitol Hill per spiegare le conseguenze del nuovo vento conservatore radicale, antidemocratico, antiliberale, suprematista. Ne Il vento conservatore. La destra populista all’attacco della democrazia (Laterza 2021) l’autrice illustra il percorso di un nuovo movimento tra neoconservatorismo degli anni Duemila e neoliberismo degli anni Ottanta cheContinua a leggere “Il nuovo vento conservatore e la destra antidemocratica”

Quattordicesima edizione del “Premio Prof. Paolo Michele Erede”
In occasione della partecipazione alla Quattordicesima Edizione del Premio Prof. Paolo Michele Erede – tema “Filosofia e scienza: contrasto o disaccordo?” – il 27 maggio 2022 ho avuto l’onore di ricevere il “Premio per cittadini svizzeri” per il mio elaborato “Servire l’uomo: la libertà come antidoto e missione congiunta diContinua a leggere “Quattordicesima edizione del “Premio Prof. Paolo Michele Erede””

Operazione Anthropoid: miopia, coraggio e resistenza
L’operazione Anthropoid del 27 giugno 1942, il piano per assassinare il protettore di Boemia e Moravia e capo dell’Ufficio Centrale per la Sicurezza del Reich (RSHA) Reinhard Heydrich, non fu un evento minore della Seconda Guerra Mondiale, ma è rivelatorio di come l’arroganza dell’invasore possa essere affetta da miopia eContinua a leggere “Operazione Anthropoid: miopia, coraggio e resistenza”

Da Zurigo a Lugano, il viaggio di Franz Kafka in Svizzera
Non era abituato al lago, ma ai panorami mozzafiato sì. Forse perché doveva curare un corpo stanco e malaticcio nei sanatori dell’Europa Centrale all’apice di montagne rocciose e in riva a corsi d’acqua, ma il viaggio che Franz Kafka fece in Svizzera nell’estate 1911 – documentato nei diari dell’amico MaxContinua a leggere “Da Zurigo a Lugano, il viaggio di Franz Kafka in Svizzera”

Contesti e danni del Sessantotto occidentale
Non occorre essere conservatori o reazionari per criticare il Sessantotto occidentale e i suoi effetti su società e politica. La promessa sessantottina, ben lontana dal rispetto della libertà di pensiero altrui, contemplava un futuro migliore, senza classi e proprietà privata, verso una società buona, giusta, equa. Peccato che avvenne sottoContinua a leggere “Contesti e danni del Sessantotto occidentale”

La Strage di Capaci trent’anni dopo
Tutti la chiamiamo Strage di Capaci; quell’attentato terroristico-mafioso ordito da Cosa Nostra il 23 maggio 1992, trent’anni fa. E che ha visto coinvolti il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Tuttavia, il delitto avvenne al confine con il comune diContinua a leggere “La Strage di Capaci trent’anni dopo”

Brigate Russe: hacking e troll spiegati da Marta Ottaviani
Nel suo Brigate Russe. La guerra occulta del Cremlino tra troll e hacker (Ledizioni 2022) Marta Ottaviani, giornalista freelance specializzata in Russia e Turchia, compie un viaggio nell’universo post-sovietico esplorando le tecniche di destabilizzazione e disinformazione messe a punto da Mosca per garantirsi centralità negli eventi geopolitici e sullo scenarioContinua a leggere “Brigate Russe: hacking e troll spiegati da Marta Ottaviani”

La versione di Davigo: l’occasione mancata di Mani Pulite
L’occasione mancata. Mani Pulite trent’anni dopo (Laterza 2021) è un titolo che la dice lunga. Si tratta dell’amara conclusione dell’autore e protagonista del tempo, l’ex pubblico ministero Piercamillo Davigo. Che dallo scandalo delle carceri d’oro passa in rassegna tutti gli snodi cruciali dell’inchiesta di Mani Pulite. Il ciclone giudiziario delContinua a leggere “La versione di Davigo: l’occasione mancata di Mani Pulite”

Su religione e costruttivismo del Comunismo
Presupponendo che una figura centrale, lo Stato o il Partito, conosca tutte le informazioni riguardanti gli individui, le loro preferenze e necessità, in maniera autoritaria e verticale, il Comunismo ha i crismi di una religione. Che prevede la suddivisione arbitraria in classi ed impone un costruttivismo sociale che mira adContinua a leggere “Su religione e costruttivismo del Comunismo”

Le sfide del Grande Gioco geopolitico che passa per l’Italia
Ne Il campo di battaglia. Perché il Grande Gioco passa per l’Italia (La Nave di Teseo 2021) Maurizio Molinari pone il Belpaese al centro delle sfide geopolitiche dell’oggi. Tra queste: 1) La ricostruzione europea dopo il Covid – da un New Deal per la sanità alla sfida permanente al virus.Continua a leggere “Le sfide del Grande Gioco geopolitico che passa per l’Italia”

Viktor Orbán, sultano autoritario e illiberale d’Ungheria
Viktor Orbán è considerato la pecora nera dell’Unione Europea. La deriva verso cui il Primo Ministro ungherese ha portato il suo paese, lontano dai valori che l’UE stessa si prefigge, preoccupa da anni molti osservatori occidentali. Il regime di Orbán, rinnovato di recente dalle elezioni che lo hanno visto trionfare,Continua a leggere “Viktor Orbán, sultano autoritario e illiberale d’Ungheria”

Sul treno Lublino-Varsavia l’incontro con i profughi ucraini
Il biglietto del treno per Varsavia lo mette nero su bianco: non si garantiscono posti a sedere su questa tratta. Alle 8 del mattino il treno da Lublino verso la capitale polacca è gremito di gente. Non semplici pendolari, come è il caso su questo percorso nei giorni feriali. DaContinua a leggere “Sul treno Lublino-Varsavia l’incontro con i profughi ucraini”

Le elezioni del 1992: terremoto della Prima Repubblica
Le elezioni politiche italiane del 5 aprile 1992 furono le ultime della Prima Repubblica, ma anche le ultime sotto la legge proporzionale a confermare un pesante clima di incertezza. Definite elezioni terremoto, si affacciavano storicamente ad un contesto globale cambiato a seguito del crollo del Muro di Berlino. Archiviata laContinua a leggere “Le elezioni del 1992: terremoto della Prima Repubblica”

Guerra nelle Falkland: ne valeva la pena?
A differenza dei predecessori a Downing Street James Callaghan e Harold Wilson, Margaret Thatcher non ebbe mai grosse relazioni con il Commonwealth. Tuttavia, l’invasione dell’Argentina nelle Falkland del 2 aprile 1982 risvegliò un interesse strategico nella Lady di Ferro. La difesa del complesso insulare, noto anche come Malvinas, era un’occasioneContinua a leggere “Guerra nelle Falkland: ne valeva la pena?”

Friedrich von Hayek, l’uomo che vinse due volte
Friedrich von Hayek è stato tra i sociologi e gli economisti più rivoluzionari del secolo scorso. Tra Austria e Inghilterra, Germania e Stati Uniti il Nobel scomparso il 23 marzo 1992 ha rivoluzionato il pensiero economico liberale. La sua famiglia discendeva dalla Moravia e gli antenati erano proprietari terrieri cheContinua a leggere “Friedrich von Hayek, l’uomo che vinse due volte”

Tensioni e paradossi: secondo Santelli non c’è una sola Cina
La Cina non è una sola (Mondadori 2021) è il titolo e la tesi portante del libro di Filippo Santelli, che nell’Impero Celeste è stato corrispondente per la Repubblica dal 2018 al 2021. Di Cina non si è parlato così tanto come negli ultimi anni. Dalle sfide con gli StatiContinua a leggere “Tensioni e paradossi: secondo Santelli non c’è una sola Cina”

Elementi di economia e limiti della libertà in Hayek
Sono due gli economisti che più di tutti hanno influenzato il Novecento: John Maynard Keynes e Friedrich von Hayek. Entrambi sono stati rivoluzionari per l’originalità delle teorie e della capacità di dare risposte alle diverse congiunture economiche. Hayek combatté le idee di Keynes dominanti da Bretton Woods fino agli anniContinua a leggere “Elementi di economia e limiti della libertà in Hayek”

Capitalismo, individuo ed egoismo nella filosofia di Ayn Rand
Filosofa, scrittrice, saggista, drammaturga: Ayn Rand è scomparsa il 6 marzo di quarant’anni fa a New York, la città dei sogni che aveva scelto quando scappò da Leningrado e che divenne il luogo-tipo dei suoi romanzi, tra capitalismo, libertà e individualismo. Critica all’altruismo, elogio dell’egoismo, razionalità umana: sono questi iContinua a leggere “Capitalismo, individuo ed egoismo nella filosofia di Ayn Rand”

I lati oscuri della Belle époque: folla, antisemitismo e uomo forte
Non solo dipinti in Art nouveau, decorazioni floreali, donne-muse, frutta da tavola e cristalli variopinti. Non solo i piaceri da bordello, gli incontri tra il fumo dei sigari nelle sale caffè, o l’emergere di nuove avanguardie artistico-letterarie. Accanto a questi elementi iconici da Belle époque si accostava anche una realtàContinua a leggere “I lati oscuri della Belle époque: folla, antisemitismo e uomo forte”

Crimea, Ucraina ed elementi di politica estera imperiale russa
Sono passati otto anni dalla crisi della Crimea, 28 febbraio-19 marzo 2014, al termine della quale la Russia di Vladimir Putin annesse arbitrariamente la penisola sul Mar Nero. Otto anni dopo l’Ucraina è ancora nel mirino di Mosca. Sotto pressione per non aderire alla NATO, Kiev è molto corteggiata dall’ingombranteContinua a leggere “Crimea, Ucraina ed elementi di politica estera imperiale russa”

Deng Xiaoping, il tiranno innovatore che aprì la Cina al mondo
Se la Cina di oggi è la seconda economia del pianeta lo si deve soprattutto alle riforme economiche di Deng Xiaoping, il tiranno visionario successore di Mao Zedong, scomparso venticinque anni fa. Parte della minoranza degli Hakka, dunque di bassa statura, Deng è stato uno dei giganti del Novecento. NatoContinua a leggere “Deng Xiaoping, il tiranno innovatore che aprì la Cina al mondo”

Il caso Chiesa che portò all’inchiesta di Mani Pulite
Il 17 febbraio 1992 il socialista Mario Chiesa venne arrestato mentre intascava una tangente da sette milioni di Lire al Pio Albergo Trivulzio di Milano. Fu il primo atto dell’inchiesta di Mani Pulite, che coinvolse la classe politica italiana nei tre anni successivi e scandì una rivoluzione del panorama politicoContinua a leggere “Il caso Chiesa che portò all’inchiesta di Mani Pulite”

Mani Pulite, occasioni mancate e responsabilità individuale
«Caro Alcide, questo che tu definisci trionfo elettorale della DC è invece l’inizio della democrazia imperfetta, cioè senza regolari alternative per il buon governo dell’Italia». Dopo le elezioni del 1948 Don Luigi Sturzo era preoccupato e scrisse ad Alcide De Gasperi. «Il Partito Socialista perderà sempre più voti a favoreContinua a leggere “Mani Pulite, occasioni mancate e responsabilità individuale”

Arendt, de Beauvoir, Rand e Weil: le visionarie della libertà
In Le visionarie. 1933-1943. Arendt, De Beauvoir, Rand, Weil e il pensiero della libertà (Feltrinelli 2021) Wolfram Eilenberger fa un’analisi comparata di quattro tra le filosofe più importanti del Novecento. L’autore passa al setaccio Hannah Arendt, Simone de Beauvoir, Ayn Rand e Simone Weil nell’epoca dei totalitarismi. Di formazione eContinua a leggere “Arendt, de Beauvoir, Rand e Weil: le visionarie della libertà”

Sul rapporto tra diseguaglianza e liberalismo
Tutti gli esseri umani nascono uguali? Sì nei diritti e doveri; no nelle condizioni. Tutti gli esseri umani sono diversi? Sì a livello individuale; no di fronte alla legge. Questi elementi sono principi fondamentali del neoliberalismo. Non implicano che gli esseri umani debbano essere discriminati o che questi debbano raggiungereContinua a leggere “Sul rapporto tra diseguaglianza e liberalismo”

La conferenza di Wannsee e la Soluzione finale
Nel 1943 Joseph Goebbels scrisse nel suo diario: «Passeremo alla Storia come i più grandi statisti di tutti i tempi, o come i più grandi criminali». L’Olocausto degli ebrei e altri indesiderati nella Germania nazista aveva trovato la sua finalizzazione nella conferenza di Wannsee il 20 gennaio 1942, quando alleContinua a leggere “La conferenza di Wannsee e la Soluzione finale”

Montanelli, ritratto a più voci di un italiano contro
Nel libro Un italiano contro. Il secolo lungo di Montanelli (Solferino 2021) Indro Montanelli viene ricordato e raccontato dai colleghi del Corriere della Sera che offrono un ritratto a più voci del giornalista fucecchiese. Ferruccio de Bortoli esordisce ricordando la sua «lunga e tormentata esistenza» – versi tratti dall’“auto-necrologio”, pubblicatoContinua a leggere “Montanelli, ritratto a più voci di un italiano contro”

Villa Primaverii e la megalomania dei Ceaușescu
Più di cento stanze, oltre quattromila metri quadri di proprietà e milioni di tessere di mosaico. Questi numeri danno la cifra della megalomania di Nicolae Ceaușescu, dittatore della Romania per oltre vent’anni (1965-1989) e della consorte Elena Petrescu. Villa Primaverii è situata a Nord di Bucarest, nel quartiere dell’Aviatorilor, inContinua a leggere “Villa Primaverii e la megalomania dei Ceaușescu”

Vent’anni di Euro, vent’anni di polemiche
L’Euro compie vent’anni. Vent’anni di successi, vent’anni di polemiche. La moneta unica è forse l’elemento più tangibile dell’Unione e dell’unità europea. Ma anche il simbolo di un allargamento territoriale e culturale che intendeva mettere in soffitta la Guerra Fredda e la cortina di ferro e federare le popolazioni del VecchioContinua a leggere “Vent’anni di Euro, vent’anni di polemiche”

Ronald Reagan, il presidente che incarnò l’American Dream
Reagan. Il presidente che cambiò la politica americana (Mondadori 2021) di Gennaro Sangiuliano non è solo la biografia di Ronald Reagan, quanto un tuffo nel passato che ripercorre l’intero Novecento negli Stati Uniti. L’uomo che «vinse la Guerra Fredda senza sparare un colpo», come disse Margaret Thatcher, ebbe un ruoloContinua a leggere “Ronald Reagan, il presidente che incarnò l’American Dream”

Cause e conseguenze del crollo dell’Unione Sovietica
Gigante politico e nano economico. Si tratta della formula con cui spesso ci si riferisce alla Russia degli ultimi due secoli e che riflette bene anche il contesto del crollo dell’Unione Sovietica del 26 dicembre 1991, trent’anni fa. E sì che il 1979 era stato l’anno mirabile dell’impero sovietico. MoscaContinua a leggere “Cause e conseguenze del crollo dell’Unione Sovietica”

Václav Havel, la responsabilità e l’individuo
Václav Havel scomparve il 18 dicembre 2011. Dissidente, statista, drammaturgo e scrittore, era diventato Presidente della Cecoslovacchia dopo la Rivoluzione di Velluto del novembre 1989, quando il regime comunista più immobile del Patto di Varsavia si scioglieva pacificamente e lasciava il posto a chi, come Havel, aveva fatto della non-violenza,Continua a leggere “Václav Havel, la responsabilità e l’individuo”

Václav Havel. Ritratto a più voci dell’eroe della Rivoluzione di velluto
Relatori: Giovanni Usai, Amedeo Gasparini Video: qui L’evento è stato ripreso dai seguenti media: L’Osservatore (09.12.2021) Buongiorno Slovacchia (14.12.2021) Agenzia Nova (14.12.2021) Askanews (14.12.2021) La Pagina (14.12.2021) Patrimonio Italiano Tv (14.12.2021) Giornale Diplomatico (14.12.2021) Italia Praga one way (14.12.2021) Novinky.cz (14.12.2021) Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (20.12.2021)Continua a leggere “Václav Havel. Ritratto a più voci dell’eroe della Rivoluzione di velluto”

Hannah Arendt racconta Adolf Eichmann a Gerusalemme
Nel dicembre di sessant’anni fa a Gerusalemme si concludeva il processo a Adolf Eichmann, funzionario del Terzo Reich, tra gli ideatori della Soluzione finale. Uno dei capetti nazisti che si erano nascosti in America Latina dopo la Seconda Guerra Mondiale. Sequestrato nel maggio del 1960 dal Mossad in Argentina, fuContinua a leggere “Hannah Arendt racconta Adolf Eichmann a Gerusalemme”

L’attacco giapponese a Pearl Harbor
Al Congresso degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt non usò mezzi termini. All’indomani dell’attacco giapponese alla base americana di Pearl Harbor il presidente democratico disse che il 7 dicembre 1941 sarebbe passato alla Storia come un giorno d’infamia. Fra le 6 e le 7 del mattino trecentocinquanta aerei giapponesi avevanoContinua a leggere “L’attacco giapponese a Pearl Harbor”

18 interviste su Václav Havel, il mio primo libro
In occasione del decimo anniversario della scomparsa di Václav Havel, il 18 dicembre 2011, la rivista italiana Progetto Repubblica Ceca pubblica a Praga una raccolta di interviste a diciotto personalità legate alla figura del drammaturgo e attivista dei diritti umani, poi presidente della Cecoslovacchia e della Repubblica Ceca. Tra gliContinua a leggere “18 interviste su Václav Havel, il mio primo libro”

Da drammaturgo a presidente: la vita di Václav Havel
Statista e drammaturgo protagonista della dissidenza cecoslovacca degli anni Settanta, candidato unico allo smantellamento del Comunismo a Praga, liberaldemocratico europeista e protagonista dell’Occidente nei primi anni Duemila, Václav Havel era una figura complessa e poliedrica. Ebbe la fortuna di essere considerato un monumento non da morto, ma da vivo. SiaContinua a leggere “Da drammaturgo a presidente: la vita di Václav Havel”


Alexander Dubček: collaborazionista o patriota?
La sera del primo settembre 1992 Alexander Dubček aveva chiesto all’autista di accelerare. Pioveva forte, ricorda Demetrio Volcic (Est) e la strada era scivolosa. Non si poteva curvare a centoventi chilometri all’ora. Poco dopo, l’automobile ruzzolò lungo una scarpata. A seguito di un lungo esilio speso nel purgatorio della suaContinua a leggere “Alexander Dubček: collaborazionista o patriota?”

Don Sturzo: morale e politica di un popolare
Il 26 novembre di centocinquant’anni fa nasceva a Caltagirone Don Luigi Sturzo, fondatore del Partito Popolare Italiano, clericale ed intellettuale. Protagonista della vita politica prefascista, era rientrato in Italia dall’esilio il 6 settembre 1946, dopo oltre vent’anni all’estero. Chiamato “il professore” e nominato senatore a vita da Luigi Einaudi, nonContinua a leggere “Don Sturzo: morale e politica di un popolare”

Gustáv Husák, il normalizzatore della Cecoslovacchia
Trent’anni fa moriva Gustáv Husák, la quinta essenza del grigiore burocratico comunista in Cecoslovacchia. Esperto della macchina totalitaria che serviva zelantemente, colto agente brezneviano, oggi è ricordato principalmente per aver sostituito il riformista Alexander Dubček e aver avviato la normalizzazione del paese. Il suo ritorno all’era post-staliniana dopo la repressioneContinua a leggere “Gustáv Husák, il normalizzatore della Cecoslovacchia”

Anne Applebaum e l’estremismo che distrugge l’amicizia
Tutto comincia il 31 dicembre 1999: Anne Applebaum inizia il suo Il tramonto della democrazia (Mondadori 2021) raccontando di una festa a Chobielin, in Polonia. Amici giornalisti da Londra e diplomatici a Varsavia la raggiungono. C’è anche Radosław Sikorski, allora viceministro degli Esteri del governo di centrodestra polacco e suoContinua a leggere “Anne Applebaum e l’estremismo che distrugge l’amicizia”

Le debolezze della Repubblica di Weimar
I motivi che portarono la Repubblica di Weimar al collasso sono antecedenti all’arrivo al potere dei nazionalsocialisti. La Germania degli anni Venti era fragile anche come conseguenza del trattato di Versailles che le accollava tutte le responsabilità della Grande Guerra. Le radici della debolezza vanno ricercate in istituzioni distrutte dalContinua a leggere “Le debolezze della Repubblica di Weimar”

Pensieri di Einaudi contro il Socialismo e sulla prosperità
Prosperità non è sinonimo di Socialismo. La pensava così l’economista Luigi Einaudi, da sempre opposto alla dottrina che, da destra e sinistra, poneva lo Stato al di sopra della vita del cittadino. Un Socialismo, almeno quello occidentale, all’acqua di rose; che prevede un welfare invasivo, il desiderio di rendere tuttiContinua a leggere “Pensieri di Einaudi contro il Socialismo e sulla prosperità”

Da Wagner a Nietzsche: l’occulto nel Nazismo
Adolf Hitler non aveva dubbi. «Chi vuole capire la Germania nazionalsocialista deve prima conoscere Richard Wagner». Insieme con Friedrich Nietzsche, il compositore tedesco è stato una figura culturale di riferimento per il Führer ediven la teorizzazione del Nazionalsocialismo. Wagner apprezzava l’occulto pangermanico e ispirò Hitler all’idea che una battaglia antigiudaicaContinua a leggere “Da Wagner a Nietzsche: l’occulto nel Nazismo”

Luigi Einaudi, padre inascoltato del liberalismo italiano
Sessant’anni fa moriva Luigi Einaudi, economista, cattolico, liberale, monarchico, anticomunista, secondo presidente della Repubblica Italiana (1948-1955). Intellettuale di prim’ordine, personalità di stampo internazionale, padre costituente e giornalista, è stato anche governatore della Banca d’Italia. Senatore prima, dopo e durante il Fascismo, è stato vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministroContinua a leggere “Luigi Einaudi, padre inascoltato del liberalismo italiano”

Sedicesima edizione di “Castelli di carta. Concorso letterario in biblioteca”
Martedì 26 ottobre all’Auditorium BancaStato di Bellinzona si è tenuta la cerimonia di premiazione del concorso letterario “Castelli di carta. Concorso letterario in biblioteca”, indetto dalla Biblioteca cantonale. “Sottovoce” è stato il tema della sedicesima edizione del concorso e ha visto la partecipazione di 350 partecipanti. Nel corso della cerimoniaContinua a leggere “Sedicesima edizione di “Castelli di carta. Concorso letterario in biblioteca””

Federico Rampini racconta i cantieri della storia
Ripartire, ricostruire e rinascere. Sono queste le parole d’ordine de I cantieri della storia (Mondadori 2020) di Federico Rampini. L’autore passa in rassegna gli ultimi duemila anni di storia alla luce del decadimento e della rinascita delle civiltà. Selezionati alcuni snodi cruciali del passato, Rampini definisce questi come cantieri dellaContinua a leggere “Federico Rampini racconta i cantieri della storia”

Joachim von Ribbentrop: carriera di un “pazzo criminale”
Il ministro degli Esteri della Germania nazista Joachim von Ribbentrop venne arrestato ad Amburgo il 14 giugno 1945. Noto per l’infame patto che prevedeva la spartizione della Polonia con l’Unione Sovietica, era conosciuto anche per la sua arroganza. Il prefisso “von” se l’era appuntato al cognome per via di unaContinua a leggere “Joachim von Ribbentrop: carriera di un “pazzo criminale””

Facing the Authoritarian Techno-Challenge
Authoritarian governments have been able to exploit new technologies to control people and extend their power, feed their influence, and promote their models. The aggressive spread of authoritarian digital activities is a major challenge to worldwide democracies. In turn, these are currently not offering convincing alternative paradigms for technological andContinua a leggere “Facing the Authoritarian Techno-Challenge”

Orbán and the Current Political Situation in Hungary
The model of the so-called illiberal democracy has been given much attention in recent years and has found its main incarnation in Fidesz-led Hungary. Indeed, this right-wing administration is being dubious regarding its permanence in the European Union and is inflaming the hearts of its citizens on issues related toContinua a leggere “Orbán and the Current Political Situation in Hungary”

Is a Global Alliance of Democracy Donors Possible?
How can one coordinate a global alliance of democracies to effectively tackle the current world challenges such as authoritarianism, security threats, and widespread technology? The role of the US as a global leader in human rights matters is of primary importance. Its allies in Europe and Asia need to workContinua a leggere “Is a Global Alliance of Democracy Donors Possible?”
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Amedeo Gasparini
“The best argument against democracy is a five-minute conversation with the average voter”
Winston Churchill
“Follow the man who seeks the truth; run from the man who has found it”
Václav Havel
“The greatest misfortune is not to be unloved, but not to love”
Albert Camus
“There is all the difference in the world between treating people equally and attempting to make them equal”
Friedrich von Hayek
“In a time of deceit telling the truth is a revolutionary act”
George Orwell
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