
L’Occidente unito deve capire la Cina per fermare Pechino
Fermare Pechino (Mondadori 2021) di Federico Rampini analizza la Cina di oggi da una prospettiva occidentale che guarda all’interezza del gigante asiatico. Il libro si snoda in una dozzina di capitoli: dall’idea di “razza” Han alla generazione millennial. Dalla nuova diplomazia cinese alla questione di Taiwan. Si passa poi aiContinua a leggere “L’Occidente unito deve capire la Cina per fermare Pechino”

Edith Stein: passione e sacrificio sotto la Croce
Edith Stein era una donna libera, autonoma, determinata e coraggiosa. Votata al silenzio contemplativo e adorante, assetata di sapere, docile con gli ultimi, come ricorda Joachim Bouflet (Edith Stein. Filosofa crocefissa). Ottant’anni fa veniva trucidata ad Auschwitz-Birkenau: sicura di una vita dopo la morte, oggi Edith Stein vive nell’accademia eContinua a leggere “Edith Stein: passione e sacrificio sotto la Croce”

Edmund Burke tradito dal falso conservatorismo di oggi
Edmund Burke è considerato il padre del conservatorismo moderno. Credeva che nelle società non ci dovesse essere né un eccesso di libertà, né un eccesso di democrazia. La prima avrebbe condotto all’anarchia, la seconda alla tirannide. Burke era molto critico nei confronti della bigottissima Chiesa d’Inghilterra, ma al contempo criticavaContinua a leggere “Edmund Burke tradito dal falso conservatorismo di oggi”

Karl Popper e l’importanza della tolleranza nella società aperta
Il 28 luglio del 1902 nasceva a Vienna Karl Popper. Protagonista della filosofia e dell’epistemologia novecentesca, è stato tra le voci più autorevoli del liberalismo. Difensore della democrazia liberale e della società aperta, avversario di ogni totalitarismo, di destra e sinistra, Karl Popper era di origini ebraiche. Ha studiato pressoContinua a leggere “Karl Popper e l’importanza della tolleranza nella società aperta”

Borsellino martire: trent’anni dalla strage di Via D’Amelio
Devono essere stati terribili i cinquantasette giorni che separarono la morte di Giovanni Falcone dalla sua. E quei momenti, rievocati in libri, film, serie tv, fanno ipotizzare un Paolo Borsellino che sapesse bene quale fosse il suo destino dopo la Strage di Capaci. Era solo una questione di tempo. Eppure,Continua a leggere “Borsellino martire: trent’anni dalla strage di Via D’Amelio”

Eugenio Scalfari, le metamorfosi dell’ultimo decano
La sua vita Eugenio Scalfari l’ha celebrata più volte in innumerevoli interviste e interventi, ma è in Racconto autobiografico che l’ultimo decano del giornalismo italiano, scomparso a 98 anni, rivela i dettagli più nascosti e intimi della sua vita e delle sue avventure giornalistiche. Non stupisce l’intreccio complesso ed estesoContinua a leggere “Eugenio Scalfari, le metamorfosi dell’ultimo decano”

Adattamento della società aperta come antidoto al Covid-19
Nel loro La società chiusa in casa. La libertà dei moderni dopo la pandemia (Marsilio 2021) Gilberto Corbellini e Alberto Mingardi esaminano la pandemia di Covid-19 attraverso cenni storici e aspetti medici, filosofia e politica. Il volume si apre con la riflessione che la libertà è come bere un caffèContinua a leggere “Adattamento della società aperta come antidoto al Covid-19”

La sincerità in extremis non assolve né Bettino Craxi né il Paese
Il 3 luglio 1992 la Camera dei deputati era in silenzio: per la prima volta dall’inizio di Mani Pulite, Bettino Craxi parlava in modo solenne e deciso del finanziamento pubblico ai partiti. Il discorso che il leader socialista pronunciò esattamente trent’anni fa da oggi fu un importante documento storico perContinua a leggere “La sincerità in extremis non assolve né Bettino Craxi né il Paese”

Le narrazioni della politica che minacciano la libertà
Mai come negli ultimi due secoli la politica è stata raccontata e plagiata secondo narrazioni costruite. Che di riflesso sono acriticamente accettate da un pubblico di riferimento. In generale, un’adesione acritica ad una narrazione comporta l’incapacità di esercitare la libera coscienza. «Le narrazioni che ci forniscono un senso e un’identitàContinua a leggere “Le narrazioni della politica che minacciano la libertà”

Mani Pulite, cronaca e storia raccontate da Goffredo Buccini
A trent’anni dalle inchieste su Tangentopoli, con Il tempo delle mani pulite (Laterza 2021) Goffredo Buccini ripercorre con gli occhi di un giovane cronista gli eventi che vanno dall’arresto di Mario Chiesa alle dimissioni di Antonio Di Pietro. Anni densi che hanno travolto l’Italia tra attacchi di mafia, attentati nelleContinua a leggere “Mani Pulite, cronaca e storia raccontate da Goffredo Buccini”

Imparare al campo di sterminio di Majdanek-Lublino
Compreso tra il centro di Lublino e la periferia della città, il campo di sterminio di Majdanek potrebbe ingannare chiunque, eccetto chi ha memoria. Una fattoria, con casette e colline, penserebbero i passanti distratti. Ma tra il 1941 e il 1944, nell’ambito dell’operazione Reinhard, qui si sono consumate la prigioniaContinua a leggere “Imparare al campo di sterminio di Majdanek-Lublino”

Per lo Stato di diritto: lezioni, attualità e modernità del Beccaria
Il Dei delitti e delle pene del 1764 di Cesare Beccaria è un testo di straordinaria attualità. Non tanto per la lungimiranza nel criticare, in epoca non sospetta, la pena di morte. Ma anche per la strenua difesa dei diritti di chi è sotto processo o condannato. Il saggio consideraContinua a leggere “Per lo Stato di diritto: lezioni, attualità e modernità del Beccaria”

Il nuovo vento conservatore e la destra antidemocratica
Giorgia Serughetti parte dall’assalto a Capitol Hill per spiegare le conseguenze del nuovo vento conservatore radicale, antidemocratico, antiliberale, suprematista. Ne Il vento conservatore. La destra populista all’attacco della democrazia (Laterza 2021) l’autrice illustra il percorso di un nuovo movimento tra neoconservatorismo degli anni Duemila e neoliberismo degli anni Ottanta cheContinua a leggere “Il nuovo vento conservatore e la destra antidemocratica”

Quattordicesima edizione del “Premio Prof. Paolo Michele Erede”
In occasione della partecipazione alla Quattordicesima Edizione del Premio Prof. Paolo Michele Erede – tema “Filosofia e scienza: contrasto o disaccordo?” – il 27 maggio 2022 ho avuto l’onore di ricevere il “Premio per cittadini svizzeri” per il mio elaborato “Servire l’uomo: la libertà come antidoto e missione congiunta diContinua a leggere “Quattordicesima edizione del “Premio Prof. Paolo Michele Erede””

Operazione Anthropoid: miopia, coraggio e resistenza
L’operazione Anthropoid del 27 giugno 1942, il piano per assassinare il protettore di Boemia e Moravia e capo dell’Ufficio Centrale per la Sicurezza del Reich (RSHA) Reinhard Heydrich, non fu un evento minore della Seconda Guerra Mondiale, ma è rivelatorio di come l’arroganza dell’invasore possa essere affetta da miopia eContinua a leggere “Operazione Anthropoid: miopia, coraggio e resistenza”

Da Zurigo a Lugano, il viaggio di Franz Kafka in Svizzera
Non era abituato al lago, ma ai panorami mozzafiato sì. Forse perché doveva curare un corpo stanco e malaticcio nei sanatori dell’Europa Centrale all’apice di montagne rocciose e in riva a corsi d’acqua, ma il viaggio che Franz Kafka fece in Svizzera nell’estate 1911 – documentato nei diari dell’amico MaxContinua a leggere “Da Zurigo a Lugano, il viaggio di Franz Kafka in Svizzera”

Contesti e danni del Sessantotto occidentale
Non occorre essere conservatori o reazionari per criticare il Sessantotto occidentale e i suoi effetti su società e politica. La promessa sessantottina, ben lontana dal rispetto della libertà di pensiero altrui, contemplava un futuro migliore, senza classi e proprietà privata, verso una società buona, giusta, equa. Peccato che avvenne sottoContinua a leggere “Contesti e danni del Sessantotto occidentale”

La Strage di Capaci trent’anni dopo
Tutti la chiamiamo Strage di Capaci; quell’attentato terroristico-mafioso ordito da Cosa Nostra il 23 maggio 1992, trent’anni fa. E che ha visto coinvolti il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Tuttavia, il delitto avvenne al confine con il comune diContinua a leggere “La Strage di Capaci trent’anni dopo”

Brigate Russe: hacking e troll spiegati da Marta Ottaviani
Nel suo Brigate Russe. La guerra occulta del Cremlino tra troll e hacker (Ledizioni 2022) Marta Ottaviani, giornalista freelance specializzata in Russia e Turchia, compie un viaggio nell’universo post-sovietico esplorando le tecniche di destabilizzazione e disinformazione messe a punto da Mosca per garantirsi centralità negli eventi geopolitici e sullo scenarioContinua a leggere “Brigate Russe: hacking e troll spiegati da Marta Ottaviani”

La versione di Davigo: l’occasione mancata di Mani Pulite
L’occasione mancata. Mani Pulite trent’anni dopo (Laterza 2021) è un titolo che la dice lunga. Si tratta dell’amara conclusione dell’autore e protagonista del tempo, l’ex pubblico ministero Piercamillo Davigo. Che dallo scandalo delle carceri d’oro passa in rassegna tutti gli snodi cruciali dell’inchiesta di Mani Pulite. Il ciclone giudiziario delContinua a leggere “La versione di Davigo: l’occasione mancata di Mani Pulite”

Su religione e costruttivismo del Comunismo
Presupponendo che una figura centrale, lo Stato o il Partito, conosca tutte le informazioni riguardanti gli individui, le loro preferenze e necessità, in maniera autoritaria e verticale, il Comunismo ha i crismi di una religione. Che prevede la suddivisione arbitraria in classi ed impone un costruttivismo sociale che mira adContinua a leggere “Su religione e costruttivismo del Comunismo”

Le sfide del Grande Gioco geopolitico che passa per l’Italia
Ne Il campo di battaglia. Perché il Grande Gioco passa per l’Italia (La Nave di Teseo 2021) Maurizio Molinari pone il Belpaese al centro delle sfide geopolitiche dell’oggi. Tra queste: 1) La ricostruzione europea dopo il Covid – da un New Deal per la sanità alla sfida permanente al virus.Continua a leggere “Le sfide del Grande Gioco geopolitico che passa per l’Italia”

Viktor Orbán, sultano autoritario e illiberale d’Ungheria
Viktor Orbán è considerato la pecora nera dell’Unione Europea. La deriva verso cui il Primo Ministro ungherese ha portato il suo paese, lontano dai valori che l’UE stessa si prefigge, preoccupa da anni molti osservatori occidentali. Il regime di Orbán, rinnovato di recente dalle elezioni che lo hanno visto trionfare,Continua a leggere “Viktor Orbán, sultano autoritario e illiberale d’Ungheria”

Sul treno Lublino-Varsavia l’incontro con i profughi ucraini
Il biglietto del treno per Varsavia lo mette nero su bianco: non si garantiscono posti a sedere su questa tratta. Alle 8 del mattino il treno da Lublino verso la capitale polacca è gremito di gente. Non semplici pendolari, come è il caso su questo percorso nei giorni feriali. DaContinua a leggere “Sul treno Lublino-Varsavia l’incontro con i profughi ucraini”

Le elezioni del 1992: terremoto della Prima Repubblica
Le elezioni politiche italiane del 5 aprile 1992 furono le ultime della Prima Repubblica, ma anche le ultime sotto la legge proporzionale a confermare un pesante clima di incertezza. Definite elezioni terremoto, si affacciavano storicamente ad un contesto globale cambiato a seguito del crollo del Muro di Berlino. Archiviata laContinua a leggere “Le elezioni del 1992: terremoto della Prima Repubblica”

Guerra nelle Falkland: ne valeva la pena?
A differenza dei predecessori a Downing Street James Callaghan e Harold Wilson, Margaret Thatcher non ebbe mai grosse relazioni con il Commonwealth. Tuttavia, l’invasione dell’Argentina nelle Falkland del 2 aprile 1982 risvegliò un interesse strategico nella Lady di Ferro. La difesa del complesso insulare, noto anche come Malvinas, era un’occasioneContinua a leggere “Guerra nelle Falkland: ne valeva la pena?”

Friedrich von Hayek, l’uomo che vinse due volte
Friedrich von Hayek è stato tra i sociologi e gli economisti più rivoluzionari del secolo scorso. Tra Austria e Inghilterra, Germania e Stati Uniti il Nobel scomparso il 23 marzo 1992 ha rivoluzionato il pensiero economico liberale. La sua famiglia discendeva dalla Moravia e gli antenati erano proprietari terrieri cheContinua a leggere “Friedrich von Hayek, l’uomo che vinse due volte”

Tensioni e paradossi: secondo Santelli non c’è una sola Cina
La Cina non è una sola (Mondadori 2021) è il titolo e la tesi portante del libro di Filippo Santelli, che nell’Impero Celeste è stato corrispondente per la Repubblica dal 2018 al 2021. Di Cina non si è parlato così tanto come negli ultimi anni. Dalle sfide con gli StatiContinua a leggere “Tensioni e paradossi: secondo Santelli non c’è una sola Cina”

Elementi di economia e limiti della libertà in Hayek
Sono due gli economisti che più di tutti hanno influenzato il Novecento: John Maynard Keynes e Friedrich von Hayek. Entrambi sono stati rivoluzionari per l’originalità delle teorie e della capacità di dare risposte alle diverse congiunture economiche. Hayek combatté le idee di Keynes dominanti da Bretton Woods fino agli anniContinua a leggere “Elementi di economia e limiti della libertà in Hayek”

Capitalismo, individuo ed egoismo nella filosofia di Ayn Rand
Filosofa, scrittrice, saggista, drammaturga: Ayn Rand è scomparsa il 6 marzo di quarant’anni fa a New York, la città dei sogni che aveva scelto quando scappò da Leningrado e che divenne il luogo-tipo dei suoi romanzi, tra capitalismo, libertà e individualismo. Critica all’altruismo, elogio dell’egoismo, razionalità umana: sono questi iContinua a leggere “Capitalismo, individuo ed egoismo nella filosofia di Ayn Rand”

I lati oscuri della Belle époque: folla, antisemitismo e uomo forte
Non solo dipinti in Art nouveau, decorazioni floreali, donne-muse, frutta da tavola e cristalli variopinti. Non solo i piaceri da bordello, gli incontri tra il fumo dei sigari nelle sale caffè, o l’emergere di nuove avanguardie artistico-letterarie. Accanto a questi elementi iconici da Belle époque si accostava anche una realtàContinua a leggere “I lati oscuri della Belle époque: folla, antisemitismo e uomo forte”

Crimea, Ucraina ed elementi di politica estera imperiale russa
Sono passati otto anni dalla crisi della Crimea, 28 febbraio-19 marzo 2014, al termine della quale la Russia di Vladimir Putin annesse arbitrariamente la penisola sul Mar Nero. Otto anni dopo l’Ucraina è ancora nel mirino di Mosca. Sotto pressione per non aderire alla NATO, Kiev è molto corteggiata dall’ingombranteContinua a leggere “Crimea, Ucraina ed elementi di politica estera imperiale russa”

Deng Xiaoping, il tiranno innovatore che aprì la Cina al mondo
Se la Cina di oggi è la seconda economia del pianeta lo si deve soprattutto alle riforme economiche di Deng Xiaoping, il tiranno visionario successore di Mao Zedong, scomparso venticinque anni fa. Parte della minoranza degli Hakka, dunque di bassa statura, Deng è stato uno dei giganti del Novecento. NatoContinua a leggere “Deng Xiaoping, il tiranno innovatore che aprì la Cina al mondo”

Il caso Chiesa che portò all’inchiesta di Mani Pulite
Il 17 febbraio 1992 il socialista Mario Chiesa venne arrestato mentre intascava una tangente da sette milioni di Lire al Pio Albergo Trivulzio di Milano. Fu il primo atto dell’inchiesta di Mani Pulite, che coinvolse la classe politica italiana nei tre anni successivi e scandì una rivoluzione del panorama politicoContinua a leggere “Il caso Chiesa che portò all’inchiesta di Mani Pulite”

Mani Pulite, occasioni mancate e responsabilità individuale
«Caro Alcide, questo che tu definisci trionfo elettorale della DC è invece l’inizio della democrazia imperfetta, cioè senza regolari alternative per il buon governo dell’Italia». Dopo le elezioni del 1948 Don Luigi Sturzo era preoccupato e scrisse ad Alcide De Gasperi. «Il Partito Socialista perderà sempre più voti a favoreContinua a leggere “Mani Pulite, occasioni mancate e responsabilità individuale”

Arendt, de Beauvoir, Rand e Weil: le visionarie della libertà
In Le visionarie. 1933-1943. Arendt, De Beauvoir, Rand, Weil e il pensiero della libertà (Feltrinelli 2021) Wolfram Eilenberger fa un’analisi comparata di quattro tra le filosofe più importanti del Novecento. L’autore passa al setaccio Hannah Arendt, Simone de Beauvoir, Ayn Rand e Simone Weil nell’epoca dei totalitarismi. Di formazione eContinua a leggere “Arendt, de Beauvoir, Rand e Weil: le visionarie della libertà”

Sul rapporto tra diseguaglianza e liberalismo
Tutti gli esseri umani nascono uguali? Sì nei diritti e doveri; no nelle condizioni. Tutti gli esseri umani sono diversi? Sì a livello individuale; no di fronte alla legge. Questi elementi sono principi fondamentali del neoliberalismo. Non implicano che gli esseri umani debbano essere discriminati o che questi debbano raggiungereContinua a leggere “Sul rapporto tra diseguaglianza e liberalismo”

La conferenza di Wannsee e la Soluzione finale
Nel 1943 Joseph Goebbels scrisse nel suo diario: «Passeremo alla Storia come i più grandi statisti di tutti i tempi, o come i più grandi criminali». L’Olocausto degli ebrei e altri indesiderati nella Germania nazista aveva trovato la sua finalizzazione nella conferenza di Wannsee il 20 gennaio 1942, quando alleContinua a leggere “La conferenza di Wannsee e la Soluzione finale”

Montanelli, ritratto a più voci di un italiano contro
Nel libro Un italiano contro. Il secolo lungo di Montanelli (Solferino 2021) Indro Montanelli viene ricordato e raccontato dai colleghi del Corriere della Sera che offrono un ritratto a più voci del giornalista fucecchiese. Ferruccio de Bortoli esordisce ricordando la sua «lunga e tormentata esistenza» – versi tratti dall’“auto-necrologio”, pubblicatoContinua a leggere “Montanelli, ritratto a più voci di un italiano contro”

Villa Primaverii e la megalomania dei Ceaușescu
Più di cento stanze, oltre quattromila metri quadri di proprietà e milioni di tessere di mosaico. Questi numeri danno la cifra della megalomania di Nicolae Ceaușescu, dittatore della Romania per oltre vent’anni (1965-1989) e della consorte Elena Petrescu. Villa Primaverii è situata a Nord di Bucarest, nel quartiere dell’Aviatorilor, inContinua a leggere “Villa Primaverii e la megalomania dei Ceaușescu”

Vent’anni di Euro, vent’anni di polemiche
L’Euro compie vent’anni. Vent’anni di successi, vent’anni di polemiche. La moneta unica è forse l’elemento più tangibile dell’Unione e dell’unità europea. Ma anche il simbolo di un allargamento territoriale e culturale che intendeva mettere in soffitta la Guerra Fredda e la cortina di ferro e federare le popolazioni del VecchioContinua a leggere “Vent’anni di Euro, vent’anni di polemiche”

Ronald Reagan, il presidente che incarnò l’American Dream
Reagan. Il presidente che cambiò la politica americana (Mondadori 2021) di Gennaro Sangiuliano non è solo la biografia di Ronald Reagan, quanto un tuffo nel passato che ripercorre l’intero Novecento negli Stati Uniti. L’uomo che «vinse la Guerra Fredda senza sparare un colpo», come disse Margaret Thatcher, ebbe un ruoloContinua a leggere “Ronald Reagan, il presidente che incarnò l’American Dream”

Cause e conseguenze del crollo dell’Unione Sovietica
Gigante politico e nano economico. Si tratta della formula con cui spesso ci si riferisce alla Russia degli ultimi due secoli e che riflette bene anche il contesto del crollo dell’Unione Sovietica del 26 dicembre 1991, trent’anni fa. E sì che il 1979 era stato l’anno mirabile dell’impero sovietico. MoscaContinua a leggere “Cause e conseguenze del crollo dell’Unione Sovietica”

Václav Havel, la responsabilità e l’individuo
Václav Havel scomparve il 18 dicembre 2011. Dissidente, statista, drammaturgo e scrittore, era diventato Presidente della Cecoslovacchia dopo la Rivoluzione di Velluto del novembre 1989, quando il regime comunista più immobile del Patto di Varsavia si scioglieva pacificamente e lasciava il posto a chi, come Havel, aveva fatto della non-violenza,Continua a leggere “Václav Havel, la responsabilità e l’individuo”

Václav Havel. Ritratto a più voci dell’eroe della Rivoluzione di velluto
Relatori: Giovanni Usai, Amedeo Gasparini Video: qui L’evento è stato ripreso dai seguenti media: L’Osservatore (09.12.2021) Buongiorno Slovacchia (14.12.2021) Agenzia Nova (14.12.2021) Askanews (14.12.2021) La Pagina (14.12.2021) Patrimonio Italiano Tv (14.12.2021) Giornale Diplomatico (14.12.2021) Italia Praga one way (14.12.2021) Novinky.cz (14.12.2021) Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (20.12.2021)Continua a leggere “Václav Havel. Ritratto a più voci dell’eroe della Rivoluzione di velluto”

Hannah Arendt racconta Adolf Eichmann a Gerusalemme
Nel dicembre di sessant’anni fa a Gerusalemme si concludeva il processo a Adolf Eichmann, funzionario del Terzo Reich, tra gli ideatori della Soluzione finale. Uno dei capetti nazisti che si erano nascosti in America Latina dopo la Seconda Guerra Mondiale. Sequestrato nel maggio del 1960 dal Mossad in Argentina, fuContinua a leggere “Hannah Arendt racconta Adolf Eichmann a Gerusalemme”

L’attacco giapponese a Pearl Harbor
Al Congresso degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt non usò mezzi termini. All’indomani dell’attacco giapponese alla base americana di Pearl Harbor il presidente democratico disse che il 7 dicembre 1941 sarebbe passato alla Storia come un giorno d’infamia. Fra le 6 e le 7 del mattino trecentocinquanta aerei giapponesi avevanoContinua a leggere “L’attacco giapponese a Pearl Harbor”

18 interviste su Václav Havel, il mio primo libro
In occasione del decimo anniversario della scomparsa di Václav Havel, il 18 dicembre 2011, la rivista italiana Progetto Repubblica Ceca pubblica a Praga una raccolta di interviste a diciotto personalità legate alla figura del drammaturgo e attivista dei diritti umani, poi presidente della Cecoslovacchia e della Repubblica Ceca. Tra gliContinua a leggere “18 interviste su Václav Havel, il mio primo libro”

Da drammaturgo a presidente: la vita di Václav Havel
Statista e drammaturgo protagonista della dissidenza cecoslovacca degli anni Settanta, candidato unico allo smantellamento del Comunismo a Praga, liberaldemocratico europeista e protagonista dell’Occidente nei primi anni Duemila, Václav Havel era una figura complessa e poliedrica. Ebbe la fortuna di essere considerato un monumento non da morto, ma da vivo. SiaContinua a leggere “Da drammaturgo a presidente: la vita di Václav Havel”


Alexander Dubček: collaborazionista o patriota?
La sera del primo settembre 1992 Alexander Dubček aveva chiesto all’autista di accelerare. Pioveva forte, ricorda Demetrio Volcic (Est) e la strada era scivolosa. Non si poteva curvare a centoventi chilometri all’ora. Poco dopo, l’automobile ruzzolò lungo una scarpata. A seguito di un lungo esilio speso nel purgatorio della suaContinua a leggere “Alexander Dubček: collaborazionista o patriota?”

Don Sturzo: morale e politica di un popolare
Il 26 novembre di centocinquant’anni fa nasceva a Caltagirone Don Luigi Sturzo, fondatore del Partito Popolare Italiano, clericale ed intellettuale. Protagonista della vita politica prefascista, era rientrato in Italia dall’esilio il 6 settembre 1946, dopo oltre vent’anni all’estero. Chiamato “il professore” e nominato senatore a vita da Luigi Einaudi, nonContinua a leggere “Don Sturzo: morale e politica di un popolare”

Gustáv Husák, il normalizzatore della Cecoslovacchia
Trent’anni fa moriva Gustáv Husák, la quinta essenza del grigiore burocratico comunista in Cecoslovacchia. Esperto della macchina totalitaria che serviva zelantemente, colto agente brezneviano, oggi è ricordato principalmente per aver sostituito il riformista Alexander Dubček e aver avviato la normalizzazione del paese. Il suo ritorno all’era post-staliniana dopo la repressioneContinua a leggere “Gustáv Husák, il normalizzatore della Cecoslovacchia”

Anne Applebaum e l’estremismo che distrugge l’amicizia
Tutto comincia il 31 dicembre 1999: Anne Applebaum inizia il suo Il tramonto della democrazia (Mondadori 2021) raccontando di una festa a Chobielin, in Polonia. Amici giornalisti da Londra e diplomatici a Varsavia la raggiungono. C’è anche Radosław Sikorski, allora viceministro degli Esteri del governo di centrodestra polacco e suoContinua a leggere “Anne Applebaum e l’estremismo che distrugge l’amicizia”
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Amedeo Gasparini
“The best argument against democracy is a five-minute conversation with the average voter”
Winston Churchill
“Follow the man who seeks the truth; run from the man who has found it”
Václav Havel
“The greatest misfortune is not to be unloved, but not to love”
Albert Camus
“There is all the difference in the world between treating people equally and attempting to make them equal”
Friedrich von Hayek
“In a time of deceit telling the truth is a revolutionary act”
George Orwell
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