Sei esempi di leadership al microscopio di Henry Kissinger

L’ex segretato di Stato americano Henry Kissinger ha dedicato il suo Leadership. Sei lezioni di strategia (Mondadori 2022) a sei politici del secolo scorso: Konrad Adenauer, Charles De Gaulle, Richard Nixon, Anwar Sadat, Lee Kuan Yew e Margaret Thatcher. «Il ruolo dei leader consiste nel guidare quei giudizi e nell’ispirare i loro popoli a tradurliContinua a leggere “Sei esempi di leadership al microscopio di Henry Kissinger”

Giovannino Guareschi e la libertà che non ha prezzo

Giovannino Guareschi è stato lo scrittore italiano più apprezzato, letto e tradotto al mondo. Eppure, oggi è quasi dimenticato. Amato forse più all’estero che in patria. Poco conosciuto, ricorda Alessandro Gnocchi (Giovannino Guareschi. Una storia italiana), ma un uomo coraggioso; «schifato dalle belle penne della cultura salottiera»; «radicale nella sua capacità di indicare il sensoContinua a leggere “Giovannino Guareschi e la libertà che non ha prezzo”

Tokyo, Taiwan, Seul: per Giulia Pompili sono i rivali di Pechino

Sotto lo stesso cielo (Mondadori 2021) di Giulia Pompili narra di come Giappone, Taiwan e Corea del Sud, i rivali regionali della Cina, stiano facendo grande l’Asia. I tre paesi sono interconnessi tra loro e nessuno esisterebbe senza l’altro. L’autrice attinge alla storia e ai fatti più recenti: dal rilancio del Giappone fino al softContinua a leggere “Tokyo, Taiwan, Seul: per Giulia Pompili sono i rivali di Pechino”

La rivolta ungherese, tra Nagy, Kádár e Andropov

23 ottobre-11 novembre 1956: i giorni drammatici della rivolta ungherese repressa nel sangue dai sovietici. 2700 i morti; cento volte di più i rifugiati ungheresi che chiesero asilo in Occidente dopo un tentativo di sollevazione popolare. Il Cremlino non poteva permettersi insurrezioni che andassero contro la politica estera che l’URSS aveva deciso per i paesiContinua a leggere “La rivolta ungherese, tra Nagy, Kádár e Andropov”

Non si parla mai dei crimini del Comunismo?

Il dibattito che Gianluca Falanga apre a principio del suo Non si parla mai dei crimini del comunismo (Laterza 2022) è attuale. Sono tanti politici sfruttano il mito di un presunto silenzio nei confronti del comunismo, non tanto per rendere più note le pagine terribili della storia del Novecento e neppure per commemorare le vittime,Continua a leggere “Non si parla mai dei crimini del Comunismo?”

Contesti e danni del Sessantotto occidentale

Non occorre essere conservatori o reazionari per criticare il Sessantotto occidentale e i suoi effetti su società e politica. La promessa sessantottina, ben lontana dal rispetto della libertà di pensiero altrui, contemplava un futuro migliore, senza classi e proprietà privata, verso una società buona, giusta, equa. Peccato che avvenne sotto il segno di un ComunismoContinua a leggere “Contesti e danni del Sessantotto occidentale”

Arendt, de Beauvoir, Rand e Weil: le visionarie della libertà

In Le visionarie. 1933-1943. Arendt, De Beauvoir, Rand, Weil e il pensiero della libertà (Feltrinelli 2021) Wolfram Eilenberger fa un’analisi comparata di quattro tra le filosofe più importanti del Novecento. L’autore passa al setaccio Hannah Arendt, Simone de Beauvoir, Ayn Rand e Simone Weil nell’epoca dei totalitarismi. Di formazione e pensiero politico diverso, le signoreContinua a leggere “Arendt, de Beauvoir, Rand e Weil: le visionarie della libertà”

Montanelli, ritratto a più voci di un italiano contro

Nel libro Un italiano contro. Il secolo lungo di Montanelli (Solferino 2021) Indro Montanelli viene ricordato e raccontato dai colleghi del Corriere della Sera che offrono un ritratto a più voci del giornalista fucecchiese. Ferruccio de Bortoli esordisce ricordando la sua «lunga e tormentata esistenza» – versi tratti dall’“auto-necrologio”, pubblicato all’indomani della scomparsa nel 2001.Continua a leggere “Montanelli, ritratto a più voci di un italiano contro”

Da drammaturgo a presidente: la vita di Václav Havel

Statista e drammaturgo protagonista della dissidenza cecoslovacca, candidato unico allo smantellamento del Comunismo a Praga, liberaldemocratico europeista e protagonista dell’Occidente nei primi anni Duemila, Václav Havel era una figura complessa e poliedrica. Ebbe la fortuna di essere considerato un monumento non da morto, ma da vivo. Sia da gran parte della popolazione cecoslovacca, che daContinua a leggere “Da drammaturgo a presidente: la vita di Václav Havel”

Don Sturzo: morale e politica di un popolare

Il 26 novembre di centocinquant’anni fa nasceva a Caltagirone Don Luigi Sturzo, fondatore del Partito Popolare Italiano. Protagonista della vita politica prefascista, era rientrato in Italia dall’esilio il 6 settembre 1946, dopo oltre vent’anni all’estero. Chiamato “il professore” e nominato senatore a vita da Luigi Einaudi, non risparmiò né prima né dopo l’espatrio aspre criticheContinua a leggere “Don Sturzo: morale e politica di un popolare”