La cortina di vetro (Mondadori 2023) di Micol Flammini è un lungo reportage dall’Europa centrorientale che ripercorre dettagliatamente la storia dei paesi un tempo sotto l’influenza sovietica. Si parte dai primi anni Novanta, che segnarono nei paesi dell’Europa occidentale l’illusione che, crollata l’URSS, sarebbe bastato integrare la Russia nelle strutture occidentali. Nel frattempo, gli exContinua a leggere “Il viaggio di Micol Flammini oltre il passato sovietico”
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Edgar Morin avvisa sui pericoli della guerra
Evitiamo una guerra mondiale, perché sarebbe peggio della precedente: si conclude così il breve pamphlet di Edgar Morin Di guerra in guerra. Dal 1940 all’Ucraina invasa (Raffaello Cortina Editore 2023). Di conflitti l’autore ne ha visti tanti. Ultracentenario, è uno dei pensatori più importanti ed influenti del nostro tempo, ricorda Mario Ceruti nella prefazione. L’autoreContinua a leggere “Edgar Morin avvisa sui pericoli della guerra”
Andrea Graziosi ripercorre storia e radici della guerra in Ucraina
L’Ucraina e Putin tra storia e ideologia (Laterza 2022) di Andrea Graziosi è uno dei libri più apprezzabili, documentati e accurati in circolazione in lingua italiana sulla guerra in Ucraina. L’autore ripercorre la storia del paese dall’indipendenza dall’Unione Sovietica fino all’aggressione russa del 24 febbraio 2022. Lo fa toccando tutti gli aspetti: elementi di societàContinua a leggere “Andrea Graziosi ripercorre storia e radici della guerra in Ucraina”
Sei esempi di leadership al microscopio di Henry Kissinger
L’ex segretato di Stato americano Henry Kissinger ha dedicato il suo Leadership. Sei lezioni di strategia (Mondadori 2022) a sei politici del secolo scorso: Konrad Adenauer, Charles De Gaulle, Richard Nixon, Anwar Sadat, Lee Kuan Yew e Margaret Thatcher. «Il ruolo dei leader consiste nel guidare quei giudizi e nell’ispirare i loro popoli a tradurliContinua a leggere “Sei esempi di leadership al microscopio di Henry Kissinger”
Giovannino Guareschi e la libertà che non ha prezzo
Giovannino Guareschi è stato lo scrittore italiano più apprezzato, letto e tradotto al mondo. Eppure, oggi è quasi dimenticato. Amato forse più all’estero che in patria. Poco conosciuto, ricorda Alessandro Gnocchi (Giovannino Guareschi. Una storia italiana), ma un uomo coraggioso; «schifato dalle belle penne della cultura salottiera»; «radicale nella sua capacità di indicare il sensoContinua a leggere “Giovannino Guareschi e la libertà che non ha prezzo”
Tokyo, Taiwan, Seul: per Giulia Pompili sono i rivali di Pechino
Sotto lo stesso cielo (Mondadori 2021) di Giulia Pompili narra di come Giappone, Taiwan e Corea del Sud, i rivali regionali della Cina, stiano facendo grande l’Asia. I tre paesi sono interconnessi tra loro e nessuno esisterebbe senza l’altro. L’autrice attinge alla storia e ai fatti più recenti: dal rilancio del Giappone fino al softContinua a leggere “Tokyo, Taiwan, Seul: per Giulia Pompili sono i rivali di Pechino”
La rivolta ungherese, tra Nagy, Kádár e Andropov
23 ottobre-11 novembre 1956: i giorni drammatici della rivolta ungherese repressa nel sangue dai sovietici. 2700 i morti; cento volte di più i rifugiati ungheresi che chiesero asilo in Occidente dopo un tentativo di sollevazione popolare. Il Cremlino non poteva permettersi insurrezioni che andassero contro la politica estera che l’URSS aveva deciso per i paesiContinua a leggere “La rivolta ungherese, tra Nagy, Kádár e Andropov”
Non si parla mai dei crimini del Comunismo?
Il dibattito che Gianluca Falanga apre a principio del suo Non si parla mai dei crimini del comunismo (Laterza 2022) è attuale. Sono tanti politici sfruttano il mito di un presunto silenzio nei confronti del comunismo, non tanto per rendere più note le pagine terribili della storia del Novecento e neppure per commemorare le vittime,Continua a leggere “Non si parla mai dei crimini del Comunismo?”
Contesti e danni del Sessantotto occidentale
Non occorre essere conservatori o reazionari per criticare il Sessantotto occidentale e i suoi effetti su società e politica. La promessa sessantottina, ben lontana dal rispetto della libertà di pensiero altrui, contemplava un futuro migliore, senza classi e proprietà privata, verso una società buona, giusta, equa. Peccato che avvenne sotto il segno di un ComunismoContinua a leggere “Contesti e danni del Sessantotto occidentale”
Arendt, de Beauvoir, Rand e Weil: le visionarie della libertà
In Le visionarie. 1933-1943. Arendt, De Beauvoir, Rand, Weil e il pensiero della libertà (Feltrinelli 2021) Wolfram Eilenberger fa un’analisi comparata di quattro tra le filosofe più importanti del Novecento. L’autore passa al setaccio Hannah Arendt, Simone de Beauvoir, Ayn Rand e Simone Weil nell’epoca dei totalitarismi. Di formazione e pensiero politico diverso, le signoreContinua a leggere “Arendt, de Beauvoir, Rand e Weil: le visionarie della libertà”