Addio a Gerardo Bianco, il dc delle due repubbliche

Gerardo Bianco è scomparso all’età di novantun anni. Addio al leader dc delle due repubbliche. Nella Prima era stato un pezzo grosso, ma defilato, della Democrazia Cristiana. A Montecitorio venne eletto per nove legislature dal 1968 al 2008. Laureato in Cattolica, latinista, accademico, già membro della FUCI, in gioventù era vicino alla corrente avellinese guidataContinua a leggere “Addio a Gerardo Bianco, il dc delle due repubbliche”

1989-1994: il lustro “passatopresente” che ha cambiato l’Italia

Passatopresente. Alle origini dell’oggi 1989-1994 (Laterza 2022) di Simona Colarizi esamina il crollo della Prima Repubblica e il passaggio alla cosiddetta Seconda. Sono ancora tanti gli aspetti da chiarire di quella cerniera storica. La persistenza delle polemiche su questa fase viva nella memoria di molti italiani impone uno studio a trent’anni dagli eventi che analizziContinua a leggere “1989-1994: il lustro “passatopresente” che ha cambiato l’Italia”

Mani Pulite, cronaca e storia raccontate da Goffredo Buccini

A trent’anni dalle inchieste su Tangentopoli, con Il tempo delle mani pulite (Laterza 2021) Goffredo Buccini ripercorre con gli occhi di un giovane cronista gli eventi che vanno dall’arresto di Mario Chiesa alle dimissioni di Antonio Di Pietro. Anni densi che hanno travolto l’Italia tra attacchi di mafia, attentati nelle città, inchieste giudiziarie, crollo dellaContinua a leggere “Mani Pulite, cronaca e storia raccontate da Goffredo Buccini”

Montanelli, ritratto a più voci di un italiano contro

Nel libro Un italiano contro. Il secolo lungo di Montanelli (Solferino 2021) Indro Montanelli viene ricordato e raccontato dai colleghi del Corriere della Sera che offrono un ritratto a più voci del giornalista fucecchiese. Ferruccio de Bortoli esordisce ricordando la sua «lunga e tormentata esistenza» – versi tratti dall’“auto-necrologio”, pubblicato all’indomani della scomparsa nel 2001.Continua a leggere “Montanelli, ritratto a più voci di un italiano contro”

L’inossidabile “Mutti”: Angela Merkel, tra Germania e Europa

Per sedici anni la politica tedesca e quella europea sono girate attorno ad Angela Merkel. Al vertice della prima economia del Vecchio Continente, la Cancelliera è stata una figura di garanzia, stabilità e pace. A molti l’ex leaderdella CDU è sembrata inossidabile: equilibrista, moderata, pragmatica. Kaiserin del compromesso, democristiana doc, driver di un’UE in perenneContinua a leggere “L’inossidabile “Mutti”: Angela Merkel, tra Germania e Europa”

Incontri e carriera dello “scrittore” ribelle Oriana Fallaci

Eretica e ribelle. Regina della carta stampata, giornalista e saggista – “scrittore” come recita il suo epitaffio – Oriana Fallaci scomparve il 15 settembre di quindici anni fa, portata via da un tumore che chiamò l’“alieno”. Fallaci è stata una grande protagonista del Novecento. L’ha narrato dall’estero agli italiani sulle colonne di giornali e rivisteContinua a leggere “Incontri e carriera dello “scrittore” ribelle Oriana Fallaci”

USA-URSS-EU: Thatcher e gli incontri di politica estera

Ronald Reagan si era insediato da poco più di un mese alla Casa Bianca. L’ex attore di Hollywood che apriva il decennio che avrebbe concluso l’era del mondo a blocchi, fu accolto con diffidenza dai leader mondiali del tempo. Non da Margaret Thatcher, Primo Ministro britannico, a Downing Street da un paio di anni, cheContinua a leggere “USA-URSS-EU: Thatcher e gli incontri di politica estera”

Questa non è l’Italia di Alan Friedman

L’ascesa dei partiti demagogici e populisti, le emigrazioni dei talenti, le fragilità dell’UE e le polemiche attorno all’Euro, la crisi bancaria e quella del debito, minano il sistema-Italia. Eccessiva pressione fiscale, burocrazia imperante, lentezza ed inefficienza della giustizia, rigidità del mercato del lavoro, corruzione ed evasione avvelenano i presupposti di crescita del Belpaese. «Siamo alleContinua a leggere “Questa non è l’Italia di Alan Friedman”

Il cappio del debito pubblico e i giovani di domani

Giulio Andreotti diceva che «è meglio tirare a campare che tirare le cuoia». Solo che a furia di tirare a campare si rischia di morire. Un debito pubblico enorme è una zavorra che qualsiasi economia che pensi di svilupparsi in maniera virtuosa non può continuare a trasportare nella propria mongolfiera in ascesa. Il debito diContinua a leggere “Il cappio del debito pubblico e i giovani di domani”

Addio al Muro di Berlino e della vergogna

Il crollo del Muro di Berlino fu la fine di un’utopia. Quella per cui i muri sono la soluzione ai problemi concreti. Il grande inganno che a Berlino aveva preso la forma di un massiccio muro di cemento rinforzato dal filo spinato e dalla terra di nessuno presidiata dai Vopos, crollò il 9 novembre diContinua a leggere “Addio al Muro di Berlino e della vergogna”