2022, un anno di fuoco e di sangue

Il quotidiano Libération (24-25 dicembre 2022) ha definito il 2022 un “anno di fuoco e di sangue”. Sullo sfondo della prima pagina, Vladimir Putin tra le fiamme. L’evento più importante del 2022 è stato l’invasione e l’aggressione russa dell’Ucraina. Ma quali sono stati gli altri eventi rilevanti a livello globale nel 2022? L’anno trascorso èContinua a leggere “2022, un anno di fuoco e di sangue”

Addio a Gerardo Bianco, il dc delle due repubbliche

Gerardo Bianco è scomparso all’età di novantun anni. Addio al leader dc delle due repubbliche. Nella Prima era stato un pezzo grosso, ma defilato, della Democrazia Cristiana. A Montecitorio venne eletto per nove legislature dal 1968 al 2008. Laureato in Cattolica, latinista, accademico, già membro della FUCI, in gioventù era vicino alla corrente avellinese guidataContinua a leggere “Addio a Gerardo Bianco, il dc delle due repubbliche”

1989-1994: il lustro “passatopresente” che ha cambiato l’Italia

Passatopresente. Alle origini dell’oggi 1989-1994 (Laterza 2022) di Simona Colarizi esamina il crollo della Prima Repubblica e il passaggio alla cosiddetta Seconda. Sono ancora tanti gli aspetti da chiarire di quella cerniera storica. La persistenza delle polemiche su questa fase viva nella memoria di molti italiani impone uno studio a trent’anni dagli eventi che analizziContinua a leggere “1989-1994: il lustro “passatopresente” che ha cambiato l’Italia”

Eugenio Scalfari, le metamorfosi dell’ultimo decano

La sua vita Eugenio Scalfari l’ha celebrata più volte in innumerevoli interviste e interventi, ma è in Racconto autobiografico che l’ultimo decano del giornalismo italiano, scomparso a 98 anni, rivela i dettagli più nascosti e intimi della sua vita e delle sue avventure giornalistiche. Non stupisce l’intreccio complesso ed esteso di relazioni con amici eContinua a leggere “Eugenio Scalfari, le metamorfosi dell’ultimo decano”

Lib-lab, quando Craxi irruppe al Giornale di Montanelli

Nonostante in Italia media e politica si nutrano l’uno dell’altro, non è scritto da nessuna parte che un direttore di giornale debba per forza andare d’accordo con un capo politico. Certo, le battaglie a livello personale tra un direttore di quotidiano e un leader politico appartengano più alla cosiddetta Seconda Repubblica, ma anche nella PrimaContinua a leggere “Lib-lab, quando Craxi irruppe al Giornale di Montanelli”