L’ex segretato di Stato americano Henry Kissinger ha dedicato il suo Leadership. Sei lezioni di strategia (Mondadori 2022) a sei politici del secolo scorso: Konrad Adenauer, Charles De Gaulle, Richard Nixon, Anwar Sadat, Lee Kuan Yew e Margaret Thatcher. «Il ruolo dei leader consiste nel guidare quei giudizi e nell’ispirare i loro popoli a tradurliContinua a leggere “Sei esempi di leadership al microscopio di Henry Kissinger”
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Stato, Europa e determinazione: dieci anni senza l’Iron Lady
Sono passati dieci anni dalla scomparsa di Margaret Thatcher: e l’Iron Lady del mondo occidentale, come lei stessa si definì, è tutt’oggi una figura controversa. Donna in un ambiente tradizionalmente maschile (la politica), con una formazione scientifica (in chimica) e originaria della classe media (era soprannominata la figlia del droghiere): Thatcher era un outsider. Determinata,Continua a leggere “Stato, Europa e determinazione: dieci anni senza l’Iron Lady”
Cerasa racconta gli impostori e le catene della destra
Nel suo Le catene della destra (Rizzoli 2022) Claudio Cerasa descrive la destra odierna in Italia come preoccupante ed incapace, pericolosa e grottesca. «Gli impostori più dannosi per la nostra politica, per la nostra democrazia, per il nostro futuro, oggi si trovano a destra e da anni […] promettono di difendere la libertà negli stessiContinua a leggere “Cerasa racconta gli impostori e le catene della destra”
Il nuovo vento conservatore e la destra antidemocratica
Giorgia Serughetti parte dall’assalto a Capitol Hill per spiegare le conseguenze del nuovo vento conservatore radicale, antidemocratico, antiliberale, suprematista di destra. Ne Il vento conservatore. La destra populista all’attacco della democrazia (Laterza 2021) l’autrice illustra il percorso di un nuovo movimento tra neoconservatorismo degli anni Duemila e neoliberismo degli anni Ottanta che starebbe travolgendo ilContinua a leggere “Il nuovo vento conservatore e la destra antidemocratica”
Guerra nelle Falkland: ne valeva la pena?
A differenza dei predecessori a Downing Street James Callaghan e Harold Wilson, Margaret Thatcher non ebbe mai grosse relazioni con il Commonwealth. Tuttavia, l’invasione dell’Argentina nelle Falkland del 2 aprile 1982 risvegliò un interesse strategico nella Lady di Ferro. La difesa del complesso insulare, noto anche come Malvinas, era un’occasione per Thatcher di rafforzare l’orgoglioContinua a leggere “Guerra nelle Falkland: ne valeva la pena?”
Mani Pulite, occasioni mancate e responsabilità individuale
«Caro Alcide, questo che tu definisci trionfo elettorale della DC è invece l’inizio della democrazia imperfetta, cioè senza regolari alternative per il buon governo dell’Italia». Dopo le elezioni del 1948 Don Luigi Sturzo era preoccupato e scrisse ad Alcide De Gasperi. «Il Partito Socialista perderà sempre più voti a favore del Partito Comunista che monopolizzeràContinua a leggere “Mani Pulite, occasioni mancate e responsabilità individuale”
Ronald Reagan, il presidente che incarnò l’American Dream
Reagan. Il presidente che cambiò la politica americana (Mondadori 2021) di Gennaro Sangiuliano non è solo la biografia di Ronald Reagan, quanto un tuffo nel passato che ripercorre il Novecento negli Stati Uniti. L’uomo che «vinse la Guerra Fredda senza sparare un colpo», come disse Margaret Thatcher, ebbe un ruolo cruciale nel crollo del Comunismo.Continua a leggere “Ronald Reagan, il presidente che incarnò l’American Dream”
Da drammaturgo a presidente: la vita di Václav Havel
Statista e drammaturgo protagonista della dissidenza cecoslovacca, candidato unico allo smantellamento del Comunismo a Praga, liberaldemocratico europeista e protagonista dell’Occidente nei primi anni Duemila, Václav Havel era una figura complessa e poliedrica. Ebbe la fortuna di essere considerato un monumento non da morto, ma da vivo. Sia da gran parte della popolazione cecoslovacca, che daContinua a leggere “Da drammaturgo a presidente: la vita di Václav Havel”
L’inossidabile “Mutti”: Angela Merkel, tra Germania e Europa
Per sedici anni la politica tedesca e quella europea sono girate attorno ad Angela Merkel. Al vertice della prima economia del Vecchio Continente, la Cancelliera è stata una figura di garanzia, stabilità e pace. A molti l’ex leaderdella CDU è sembrata inossidabile: equilibrista, moderata, pragmatica. Kaiserin del compromesso, democristiana doc, driver di un’UE in perenneContinua a leggere “L’inossidabile “Mutti”: Angela Merkel, tra Germania e Europa”
Solitudine e intransigenza di Margaret Thatcher a confronto
Si dice che uno dei difetti dei grandi leader politici sia che spesso siano solitari. Tuttavia, si dimentica che è proprio quella solitudine che può dar loro forza. Se però la solitudine è mischiata all’intransigenza e alla durezza nel trattare i collaboratori, le critiche sono potenzialmente dietro l’angolo. Il che non è un problema, seContinua a leggere “Solitudine e intransigenza di Margaret Thatcher a confronto”