Liberalismo dell’imitazione e identità dell’Europa centrale

Molti «stentano a immaginare un futuro che sia stabilmente democratico e liberale. La fine della Guerra Fredda aveva suscitato grandi aspettative alla diffusione a livello planetario della democrazia capitalista». Inizia così La rivolta antiliberale (Mondadori 2020) di Ivan Krastev e Stephen Holmes, che in un lungo percorso a cavallo tra Europa centrorientale, Russia, Stati UnitiContinua a leggere “Liberalismo dell’imitazione e identità dell’Europa centrale”

Austerità buona e cattiva: il caso greco per non dimenticare

«La Grecia è rimasta sola», «Bruxelles è cattiva», «basta con l’austerità», sono le frasi sentite negli ultimi anni in relazione al dibattito sulla crisi dell’Euro. Cos’è l’austerità? «Austerità significa rigore, efficienza, serietà, […] giustizia; cioè il contrario di tutto ciò che abbiamo conosciuto […] finora». Questa frase venne pronunciata da Enrico Berlinguer nel 1977: ilContinua a leggere “Austerità buona e cattiva: il caso greco per non dimenticare”

Il carcere di Pankrác, tra passato e presente

Il carcere di Pankrác, dal nome della zona che lo ospita, nel distretto di Praga 4, è stato costruito fra il 1885 e il 1889. All’epoca, l’esigenza primaria era quella di rimpiazzare l’ormai fatiscente prigione di San Venceslao, che si trovava fra Karlovo náměstí e la Moldava. Il nuovo centro di detenzione, in quella cheContinua a leggere “Il carcere di Pankrác, tra passato e presente”

“Fascism” e la cultura della colpa dei “dem” americani

Sebbene qualche movimento minoritario negli anni Trenta si rifacesse al Nazismo, l’anziana democrazia oltre l’Atlantico il Fascismo non l’ha mai conosciuto. Il che non vuol dire che ne fosse immune. D’altra parte, questo non ha impedito l’abuso di un termine, “fascist”, recentemente in voga per screditare l’avversario. Nel suo passaggio dall’Europa all’America, il termine haContinua a leggere ““Fascism” e la cultura della colpa dei “dem” americani”

Sinistra occidentale: crisi identitaria e giravolte

Il crollo del Muro di Berlino – e la certificazione del fallimento dei comunismi, nonché del Comunismo – fu sì una grande opportunità per la sinistra occidentale. Tuttavia, la mise anche in profonda crisi. Ciò che emerse da questa dicotomia fu la Terza Via, esemplificata da figure come Tony Blair, Bill Clinton, Gerard Schröder eContinua a leggere “Sinistra occidentale: crisi identitaria e giravolte”

La fine (percepita) dell’American Dream

In vista delle elezioni presidenziali americane del 3 novembre prossimo, possono tornare utili gli avvertimenti di Alberto Pasolini Zanelli in Americani, libro di trent’anni fa. «Gli americani han bisogno […] di essere costantemente incoraggiati. Uno dei compiti dell’uomo che abita alla Casa Bianca […] è quello, sacerdotale anzi pontificale, di incarnare l’American Dream, il sognoContinua a leggere “La fine (percepita) dell’American Dream”

La fine della guerra e le conseguenze del nuovo mondo

Lunedì 7 maggio 1945: per conto del nuovo governo nazista dell’ammiraglio Karl Dönitz, il capo di Stato maggiore Alfred Jodl si arrese incondizionatamente alle potenze alleate a Rheims. Allora, un settimo delle forze armate del Terzo Reich non era tedesco. Il grande impero nazista che doveva durare millenni, naufragò a causa della propria ingordigia territorialeContinua a leggere “La fine della guerra e le conseguenze del nuovo mondo”