Václav Havel usciva di carcere nel settembre 1982, quarant’anni fa. La polizia cecoslovacca iniziò ad arrestare i dissidenti già nel 29 maggio 1979: la persecuzione degli intellettuali fu una delle massime cifre della politica della “normalizzazione” nel Paese. Havel, fondatore di “Charta 77”, fu condannato a quattro anni e mezzo. Con lui, anche altri cinqueContinua a leggere “Prigionia e lettere dal carcere di Václav Havel”
Archivi mensili:Agosto 2022
1989-1994: il lustro “passatopresente” che ha cambiato l’Italia
Passatopresente. Alle origini dell’oggi 1989-1994 (Laterza 2022) di Simona Colarizi esamina il crollo della Prima Repubblica e il passaggio alla cosiddetta Seconda. Sono ancora tanti gli aspetti da chiarire di quella cerniera storica. La persistenza delle polemiche su questa fase viva nella memoria di molti italiani impone uno studio a trent’anni dagli eventi che analizziContinua a leggere “1989-1994: il lustro “passatopresente” che ha cambiato l’Italia”
L’Occidente unito deve capire la Cina per fermare Pechino
Fermare Pechino (Mondadori 2021) di Federico Rampini analizza la Cina di oggi da una prospettiva occidentale che guarda all’interezza del gigante asiatico. Il libro si snoda in una dozzina di capitoli: dall’idea di “razza” Han alla generazione millennial. Dalla nuova diplomazia cinese alla questione di Taiwan. Si passa poi ai segreti di Wuhan, fino aContinua a leggere “L’Occidente unito deve capire la Cina per fermare Pechino”
Edith Stein: passione e sacrificio sotto la Croce
Edith Stein era una donna libera, autonoma, determinata e coraggiosa. Votata al silenzio contemplativo e adorante, assetata di sapere, docile con gli ultimi, come ricorda Joachim Bouflet (Edith Stein. Filosofa crocefissa). Ottant’anni fa veniva trucidata ad Auschwitz-Birkenau: sicura di una vita dopo la morte, oggi Edith Stein vive nell’accademia e nei conventi, nei libri diContinua a leggere “Edith Stein: passione e sacrificio sotto la Croce”
Edmund Burke tradito dal falso conservatorismo di oggi
Edmund Burke è considerato il padre del conservatorismo moderno. Credeva che nelle società non ci dovesse essere né un eccesso di libertà, né un eccesso di democrazia. La prima avrebbe condotto all’anarchia, la seconda alla tirannide. Burke era molto critico nei confronti della bigottissima Chiesa d’Inghilterra, ma al contempo criticava pure l’ateismo. Voleva un parlamentoContinua a leggere “Edmund Burke tradito dal falso conservatorismo di oggi”