Il primo Reagan: da Tampico alla California

La prima lettera che scrisse appena uscito dallo Studio Ovale fu a Richard Nixon. Era stato lui a consigliargli di negoziare con Mikhail Gorbaciov. Acclamato e detestato in tutto il mondo, chi più di tutti si impegnò a porre fine alla Guerra Fredda, Ronald Reagan, alla fine del suo mandato presidenziale era alle stelle. CalmoContinua a leggere “Il primo Reagan: da Tampico alla California”

Sinistra occidentale: crisi identitaria e giravolte

Il crollo del Muro di Berlino – e la certificazione del fallimento dei comunismi, nonché del Comunismo – fu sì una grande opportunità per la sinistra occidentale. Tuttavia, la mise anche in profonda crisi. Ciò che emerse da questa dicotomia fu la Terza Via, esemplificata da figure come Tony Blair, Bill Clinton, Gerard Schröder eContinua a leggere “Sinistra occidentale: crisi identitaria e giravolte”

Antonio Polito e la grande illusione dei post-comunisti

Nel suo Il Muro che cadde due volte (Solferino 2019) Antonio Polito ha avuto il coraggio di guardarsi allo specchio. E parlare con sincerità al lettore, riconoscendo l’illusione comunista in cui ha creduto sin da ragazzo. Illusione che molti giustificano ancora oggi. Non si tratta solo di prendere le distanze dal Comunismo in sé dicendoContinua a leggere “Antonio Polito e la grande illusione dei post-comunisti”

La crisi del liberalconservatorismo e dell’Europa

«Nei prossimi vent’anni i sistemi sociali falliranno ed esploderanno». Non usa mezzi termini Paolo Pamini nel suo intervento di apertura della conferenza “Liberalconservatorismo 2.0. Un’idea attuale e percorribile?”. Organizzata dalla LPU, Law and Politics in USI, l’evento si è tenuto all’Università della Svizzera Italiana martedì 26 marzo. E in sala – in un «covo diContinua a leggere “La crisi del liberalconservatorismo e dell’Europa”