Il dibattito che Gianluca Falanga apre a principio del suo Non si parla mai dei crimini del comunismo (Laterza 2022) è attuale. Sono tanti politici sfruttano il mito di un presunto silenzio nei confronti del comunismo, non tanto per rendere più note le pagine terribili della storia del Novecento e neppure per commemorare le vittime,Continua a leggere “Non si parla mai dei crimini del Comunismo?”
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Ad Auschwitz, per un viaggio della vergogna
Il campo di concentramento di Auschwitz si trova ad un paio di chilometri dalla stazione ferroviaria del paese di Oświęcim, tra Katowice e Cracovia, in Polonia. Aperto nel 1940 per volontà di Heinrich Himmler, ad Auschwitz I sono transitate centinaia di migliaia di persone che nell’ex fortino hanno conosciuto il male assoluto. Il duro lavoroContinua a leggere “Ad Auschwitz, per un viaggio della vergogna”
Operazione Anthropoid: miopia, coraggio e resistenza
L’operazione Anthropoid del 27 giugno 1942, il piano per assassinare il protettore di Boemia e Moravia e capo dell’Ufficio Centrale per la Sicurezza del Reich (RSHA) Reinhard Heydrich, non fu un evento minore della Seconda Guerra Mondiale, ma è rivelatorio di come l’arroganza dell’invasore possa essere affetta da miopia e come il coraggio di pochiContinua a leggere “Operazione Anthropoid: miopia, coraggio e resistenza”
La conferenza di Wannsee e la Soluzione finale
Nel 1943 Joseph Goebbels scrisse nel suo diario: «Passeremo alla Storia come i più grandi statisti di tutti i tempi, o come i più grandi criminali». L’Olocausto degli ebrei e altri indesiderati nella Germania nazista aveva trovato la sua finalizzazione nella conferenza di Wannsee il 20 gennaio 1942, una quindicina di gerarchi del regime siContinua a leggere “La conferenza di Wannsee e la Soluzione finale”
Terrore: l’arrivo di Reinhard Heydrich in Boemia e Moravia
Reinhard Heydrich era conosciuto e stimato ai vertici del Terzo Reich quando il 27 settembre del 1941 arrivò a Praga per sostituire Konstantin von Neurath al vertice del Protettorato di Boemia e Moravia. In passato, uno dei suoi primi incarichi era stato quello di occuparsi della liquidazione delle SA di Ernst Röhm nella Notte deiContinua a leggere “Terrore: l’arrivo di Reinhard Heydrich in Boemia e Moravia”
Art nouveau, dolci e letteratura nei gran cafè letterari praghesi
Il quartiere di Malá Strana a Praga non è l’unico luogo di fasto e magia della capitale ceca. Tra questi si annoverano anche i gran cafè letterari che toccarono lo zenit della loro età dell’oro tra la fine del XIX secolo e la seconda metà degli anni Venti del XX secolo. All’epoca, come nella cittàContinua a leggere “Art nouveau, dolci e letteratura nei gran cafè letterari praghesi”
Emil Hácha, traditore o patriota?
Emil Hácha è uno dei personaggi più controversi della storia della Cecoslovacchia. Traditore o patriota? Ripensando alla tragica parabola che lo ha consegnato alla Storia, possiamo dire che non fu né l’uno, né l’altro. Per parlarne, occorre partire da lontano, vale a dire dagli accordi di Monaco del settembre 1938, quando Germania, Francia, Regno UnitoContinua a leggere “Emil Hácha, traditore o patriota?”
Della follia di Hermann Göring
Quando il Male è pomposo diventa grottesco. Pluridecorato “atleta del cielo” della Luftwaffe nella Prima Guerra Mondiale, Hermann Göring non solo era diventato il numero due del regime nazista tramite giri di corruzione, ricatti, violenza. Godeva altresì di una pessima fama anche tra i suoi colleghi alla corte del Führer. La vita di Göring eraContinua a leggere “Della follia di Hermann Göring”
La cripta dei martiri e degli eroi della libertà
A differenza di molte chiese storiche di Praga, l’ingresso in quella ortodossa di Cirillo e Metodio è gratuito. Un invito a scoprire il luogo che nel 1942 ospitò un evento cruciale nella Cecoslovacchia occupata dai nazisti. La cattedrale è nota per la cripta che, a differenza di quella imperiale di Vienna o dell’Escorial a Madrid,Continua a leggere “La cripta dei martiri e degli eroi della libertà”
Terezín: la fine dell’umanità
Una lunga distesa di lapidi sul prato secco, quasi congelato da un inverno che non vuole andarsene e da una primavera annunciata dal sole e l’assenza di nuvole a Terezín. Una croce cristiana, la stella di David qualche metro più in là. Enormi ed alte nei cieli a cui molti hanno guardato in attesa diContinua a leggere “Terezín: la fine dell’umanità”