La rivolta ungherese, tra Nagy, Kádár e Andropov

23 ottobre-11 novembre 1956: i giorni drammatici della rivolta ungherese repressa nel sangue dai sovietici. 2700 i morti; cento volte di più i rifugiati ungheresi che chiesero asilo in Occidente dopo un tentativo di sollevazione popolare. Il Cremlino non poteva permettersi insurrezioni che andassero contro la politica estera che l’URSS aveva deciso per i paesiContinua a leggere “La rivolta ungherese, tra Nagy, Kádár e Andropov”

Alexander Dubček: collaborazionista o patriota?

La sera del primo settembre 1992 Alexander Dubček aveva chiesto all’autista di accelerare. Pioveva forte, ricorda Demetrio Volcic (Est) e la strada era scivolosa. Non si poteva curvare a centoventi chilometri all’ora. Poco dopo, l’automobile ruzzolò lungo una scarpata. A seguito di un lungo esilio speso nella sua Slovacchia, il Presidente dell’Assemblea federale morì nelContinua a leggere “Alexander Dubček: collaborazionista o patriota?”