Un secolo dal Putsch di Monaco

Il 9 novembre è un giorno iconico nella storia tedesca: la resa di Compiègne alla Francia (1918), il fallimento del Putsch di Monaco (1923), la notte dei cristalli (1938), la caduta del Muro di Berlino (1989). Un secolo fa Adolf Hitler tentava di prendere il potere con la forza nella capitale bavarese. Il Putsch diContinua a leggere “Un secolo dal Putsch di Monaco”

La vita romanzata del “mago” Mann di Colm Tóibín

Colm Tóibín ha abituato negli anni i suoi lettori alle biografie romanzate di importanti personaggi della storia: Il Mago (Einaudi 2023) ripercorre la vita dello scrittore Thomas Mann. Cresciuto tra le comunità e i privilegi borghesi della Lubecca di inizio Novecento, l’autore ricorda come il premio Nobel iniziò con difficoltà la carriera letteraria. La famigliaContinua a leggere “La vita romanzata del “mago” Mann di Colm Tóibín”

Uwe Wittstock racconta la fine della letteratura tedesca

Ad Uwe Wittstock va riconosciuta una grande pazienza e capacità di ricerca. In Febbraio 1933. L’inverno della letteratura (Marsilio 2023) ha esplorato la vita di trentatré autori e artisti in Germania alla luce del cambiamento politico-culturale dopo l’avvento al potere dei nazisti. Alla fine di ogni giornata del mese di febbraio, Wittstock fa la contaContinua a leggere “Uwe Wittstock racconta la fine della letteratura tedesca”

Tomáš G. Masaryk e l’indipendenza di una nazione

Tomáš G. Masaryk è stato uno degli statisti più importanti della prima metà del XX secolo. La sua è una storia di elevazione sociale e intellettuale notevole. Da un piccolo paese dell’Impero Austroungarico, al Castello di Praga, come padre e fondatore della Prima Repubblica Cecoslovacca. Non c’è villaggio, strada o piazza in Repubblica Ceca cheContinua a leggere “Tomáš G. Masaryk e l’indipendenza di una nazione”

La conferenza di Wannsee e la Soluzione finale

Nel 1943 Joseph Goebbels scrisse nel suo diario: «Passeremo alla Storia come i più grandi statisti di tutti i tempi, o come i più grandi criminali». L’Olocausto degli ebrei e altri indesiderati nella Germania nazista aveva trovato la sua finalizzazione nella conferenza di Wannsee il 20 gennaio 1942, una quindicina di gerarchi del regime siContinua a leggere “La conferenza di Wannsee e la Soluzione finale”

Da Wagner a Nietzsche: l’occulto nel Nazismo

Adolf Hitler non aveva dubbi. «Chi vuole capire la Germania nazionalsocialista deve prima conoscere Richard Wagner». Insieme con Friedrich Nietzsche, il compositore tedesco è stato una figura culturale di riferimento per il Führer e la teorizzazione del Nazionalsocialismo. Wagner apprezzava l’occulto pangermanico e ispirò Hitler all’idea che una battaglia antigiudaica fosse una crociata mistica. QuantoContinua a leggere “Da Wagner a Nietzsche: l’occulto nel Nazismo”

Terrore: l’arrivo di Reinhard Heydrich in Boemia e Moravia

Reinhard Heydrich era conosciuto e stimato ai vertici del Terzo Reich quando il 27 settembre del 1941 arrivò a Praga per sostituire Konstantin von Neurath al vertice del Protettorato di Boemia e Moravia. In passato, uno dei suoi primi incarichi era stato quello di occuparsi della liquidazione delle SA di Ernst Röhm nella Notte deiContinua a leggere “Terrore: l’arrivo di Reinhard Heydrich in Boemia e Moravia”

Processo di Norimberga: giustizia e conti con la Storia

Gli incontri del NSDAP a Norimberga assomigliavano a riunioni semi-religiose caratterizzate da perversi rituali pagani attraverso cui il popolo germanico veniva rigenerato, purificato e preparato alla guerra nazionalista. A Norimberga i nazisti erano forti elettoralmente. Là dove le leggi razziali erano state emesse nel 1938 ed esportate nei paesi alleati. Dove nei lunghi rally delContinua a leggere “Processo di Norimberga: giustizia e conti con la Storia”

Emil Ludwig e i “suoi” dittatori a colloquio e a confronto

Ottant’anni fa usciva Tre ritratti di dittatori di Emil Ludwig, giornalista tedesco ebreo che ebbe accesso a tre dittatori che gli ebrei li disprezzavano: Adolf Hitler, Benito Mussolini e Stalin. Dittatori perché tutti e tre hanno oppresso le libertà individuali, anche se in maniera diversa. Uguali, tuttavia, di fronte alla Storia per «il disprezzo perContinua a leggere “Emil Ludwig e i “suoi” dittatori a colloquio e a confronto”