Uno degli obiettivi delle organizzazioni terroristiche è quasi sempre quello di istigare la paura pubblica con una mossa-lampo che abbia grande eco mediatico. La massimizzazione dell’audience è parte integrante dell’atto terroristico. Dopo la botta, il livido sulla pelle degli stati colpiti e disorientati. Il terrorista sa bene quanto sia importante la mediaticizzazione durante e dopoContinua a leggere “Il terrorismo è l’arma dei deboli”
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L’Italia, le riforme mancate e la globalizzazione
«I paesi che non crescono e non fanno le riforme prima o poi si trovano nei guai a causa dei conti pubblici. Da un lato hanno disavanzi eccessivi; dall’altro, alcune delle cure necessarie per risanare i loro bilanci […] aggraverebbero ulteriormente il disavanzo». Sembra una profezia quella di Alberto Alesina e Francesco Giavazzi che, nelContinua a leggere “L’Italia, le riforme mancate e la globalizzazione”
Il concetto di nazione e il monopolio dei sovranisti
Il concetto di nazione non è di proprietà delle forze demagogico-populiste sovraniste. E l’appropriazione del termine da parte di queste non è una novità. Quello che è nuovo è la loro attitudine monopolistica al concetto. Pensando di promuovere il bene del loro paese essi affermano implicitamente che altre forze politiche non hanno a cuore néContinua a leggere “Il concetto di nazione e il monopolio dei sovranisti”
Le debolezze dell’UE e la concorrenza che manca
Se idealmente l’Europa continua ad essere viva nella mente di molti, la sua incarnazione politico-istituzionale, l’UE, da anni sembrerebbe in declino come entità geopolitica nel sempre più complesso scacchiere internazionale, che impone alle singole pedine di fare grandi scelte tra Est ed Ovest. Danilo Taino (Scacco all’Europa) offre una spiegazione del declinismo europeo degli ultimiContinua a leggere “Le debolezze dell’UE e la concorrenza che manca”
Carlo Azeglio Ciampi: il secolo del Presidente buono
C’è differenza tra un Presidente buono e un buon Presidente. Se lasciamo il giudizio sul secondo agli storici e al mondo della politica, si può affermare che Carlo Azeglio Ciampi, nato il 9 dicembre di un secolo fa a Livorno, era un Presidente buono. Rispettato e amato, esempio di stabilità, professionalità e di rispetto istituzionale.Continua a leggere “Carlo Azeglio Ciampi: il secolo del Presidente buono”
“Fascism” e la cultura della colpa dei “dem” americani
Sebbene qualche movimento minoritario negli anni Trenta si rifacesse al Nazismo, l’anziana democrazia oltre l’Atlantico il Fascismo non l’ha mai conosciuto. Il che non vuol dire che ne fosse immune. D’altra parte, questo non ha impedito l’abuso di un termine, “fascist”, recentemente in voga per screditare l’avversario. Nel suo passaggio dall’Europa all’America, il termine haContinua a leggere ““Fascism” e la cultura della colpa dei “dem” americani”
Il problema culturale di un paese in troppe emergenze
«Uno dei fenomeni più curiosi della vita sociale italiana», scriveva Luigi Einaudi nel 1902, «è la tendenza alla esagerazione. Noi amiamo esagerare a scatti, ora in bene e ora in male». Come va l’Italia? È un’esagerazione dire che, semplicemente, “va male” da circa trent’anni nel binomio economia e politica? Quali sono le cosiddette emergenze cheContinua a leggere “Il problema culturale di un paese in troppe emergenze”
Come i populisti strumentalizzano l’immigrazione
Creare il pericolo, l’emergenza e inventarsi artificialmente il nemico da combattere sono due tra gli elementi essenziali per capire la dinamica e il successo dei partiti politico-demagogici. I resto viene da sé: premendo i giusti pulsanti sociali, il consenso attorno ad una precisa causa – l’immigrazione, ad esempio – è del tutto assicurato. «Il popoloContinua a leggere “Come i populisti strumentalizzano l’immigrazione”
Alberto Alesina, l’economista chiaro e anti-populista
Pavese con dottorato ad Harvard, saggista di fama, considerato dall’Economist un papabile futuro Premio Nobel per l’Economia già nel 1990, Alberto Alesina è morto ieri all’età di sessantatré anni a causa di un attacco cardiaco. Italiano apprezzato nel mondo, accademico ed economista, dal 1986 faceva la spola da un capo all’altro dell’Atlantico accolto nelle universitàContinua a leggere “Alberto Alesina, l’economista chiaro e anti-populista”
Debito, natalità ed economia nel Giappone congelato
Il Giappone si è addormentato? È da oltre vent’anni che il Sol Levante ha una crescita economica a dir poco anemica, a tratti anche negativa. Sembrano lontani i tempi in cui il paese preoccupava in termini di concorrenza commerciale specialmente il mercato americano. Dagli anni Sessanta agli anni Ottanta, l’economia giapponese è cresciuta attorno alContinua a leggere “Debito, natalità ed economia nel Giappone congelato”