Ricolfi spiega come le idee di sinistra sono andate a destra

Nel suo La mutazione (Rizzoli 2022) Luca Ricolfi esamina come le idee di sinistra sono migrate a destra. L’autore non è nuovo rispetto ad analisi sulla sinistra, afflitta dal “complesso dei migliori” o dalla sindrome del rappresentare “la parte migliore del paese”. E ancora, dall’incapacità di capire la protesta. E anzi, coltivare il disprezzo neiContinua a leggere “Ricolfi spiega come le idee di sinistra sono andate a destra”

Ezio Mauro racconta Mussolini e il 1922 mese per mese

L’anno del Fascismo (Feltrinelli 2022) di Ezio Mauro ripercorre i dieci mesi del 1922 fino all’ascesa della dittatura. Una cronaca che conduce dalle prime violenze fasciste alla marcia su Roma. L’autore racconta la metamorfosi italiana verso un paese che perdeva via via coscienza del limite democratico della responsabilità di difesa delle istituzioni. L’incarico a BenitoContinua a leggere “Ezio Mauro racconta Mussolini e il 1922 mese per mese”

Un uomo cattivo: cronaca e crimini del capobanda Mussolini

Nel suo Mussolini il capobanda (Mondadori 2022) Aldo Cazzullo non fa sconti al Fascismo. Un fenomeno di cui dovremmo vergognarci come italiani, spiega. Centrale nel volume è la figura di Benito Mussolini, un uomo spietato e cattivo, capace di tutto. Cazzullo mette in guardia gli estimatori del Duce: pochi, ma troppi. Ancora più pericoloso sonoContinua a leggere “Un uomo cattivo: cronaca e crimini del capobanda Mussolini”

Eugenio Scalfari, le metamorfosi dell’ultimo decano

La sua vita Eugenio Scalfari l’ha celebrata più volte in innumerevoli interviste e interventi, ma è in Racconto autobiografico che l’ultimo decano del giornalismo italiano, scomparso a 98 anni, rivela i dettagli più nascosti e intimi della sua vita e delle sue avventure giornalistiche. Non stupisce l’intreccio complesso ed esteso di relazioni con amici eContinua a leggere “Eugenio Scalfari, le metamorfosi dell’ultimo decano”

Decadenza e fin de siècle: l’epoca di Egon Schiele

Chissà quali altre sorprese avrebbe riservato Egon Schiele, il tormentato pittore austriaco allievo di Gustav Klimt, artista poliedrico e controverso nella decadente società di fin de siècle dell’Impero Austroungarico. Violenza su tela, contorsione delle forme, irrequietezza del tratto. Erano questi i principali elementi espressivi che il giovane Schiele, morto il 31 ottobre 1918 a ventott’anni,Continua a leggere “Decadenza e fin de siècle: l’epoca di Egon Schiele”