I lati oscuri della Belle époque: folla, antisemitismo e uomo forte

Non solo dipinti in Art nouveau, decorazioni floreali, donne-muse, frutta e cristalli. Non solo i piaceri da bordello, gli incontri tra fumo dei sigari nelle sale caffè, o l’emergere di nuove avanguardie artistico-letterarie. Accanto a questi elementi iconici da Belle époque si accostava anche una realtà oscura. Quella di Cesare Lombroso, Émile Durkheim, Scipio SigheleContinua a leggere “I lati oscuri della Belle époque: folla, antisemitismo e uomo forte”

Magia e amore: il rapporto fra Schiele e Český Krumlov

Il piccolo gioiello rinascimentale di Český Krumlov, in Boemia meridionale è stato motivo di ispirazione per Egon Schiele. E non solo perché lì nacque sua madre, Maria Soukup, ma anche perché in questo luogo glinserirsi nell’establishment artistico viennesei affetti giovanili e i paesaggi incantati hanno trovato perfetta sintonia nell’evoluzione stilistica del cosiddetto pornografo di Vienna.Continua a leggere “Magia e amore: il rapporto fra Schiele e Český Krumlov”

Decadenza e fin de siècle: l’epoca di Egon Schiele

Chissà quali altre sorprese avrebbe riservato Egon Schiele, il tormentato pittore austriaco allievo di Gustav Klimt, artista poliedrico e controverso nella decadente società di fin de siècle dell’Impero Austroungarico. Violenza su tela, contorsione delle forme, irrequietezza del tratto. Erano questi i principali elementi espressivi che il giovane Schiele, morto il 31 ottobre 1918 a ventott’anni,Continua a leggere “Decadenza e fin de siècle: l’epoca di Egon Schiele”