La rivolta ungherese, tra Nagy, Kádár e Andropov

23 ottobre-11 novembre 1956: i giorni drammatici della rivolta ungherese repressa nel sangue dai sovietici. 2700 i morti; cento volte di più i rifugiati ungheresi che chiesero asilo in Occidente dopo un tentativo di sollevazione popolare. Il Cremlino non poteva permettersi insurrezioni che andassero contro la politica estera che l’URSS aveva deciso per i paesiContinua a leggere “La rivolta ungherese, tra Nagy, Kádár e Andropov”

I novant’anni di Mikhail Gorbaciov, l’uomo della svolta russa

Mikhail Gorbaciov compie novant’anni. In un paese dalla speranza di vita media poco sopra i settant’anni, si tratta di un risultato notevole. E di vite, l’ex segretario del PCUS, ne ha vissute molte. Protegé di Yuri Andropov, faceva parte della generazione che non aveva fondato l’Unione Sovietica, ma nell’URSS era nato e cresciuto secondo iContinua a leggere “I novant’anni di Mikhail Gorbaciov, l’uomo della svolta russa”

USA-URSS-EU: Thatcher e gli incontri di politica estera

Ronald Reagan si era insediato da poco più di un mese alla Casa Bianca. L’ex attore di Hollywood che apriva il decennio che avrebbe concluso l’era del mondo a blocchi, fu accolto con diffidenza dai leader mondiali del tempo. Non da Margaret Thatcher, Primo Ministro britannico, a Downing Street da un paio di anni, cheContinua a leggere “USA-URSS-EU: Thatcher e gli incontri di politica estera”