La gratitudine commuovente di Camus per il suo insegnante

Caro signor Germain (Bompiani 2024) raccoglie la corrispondenza – una ventina di lettere – tra Albert Camus e il suo insegnante Louis Germain (1884-1966), dal 1945 al 1959. Un libricino ricco di emozioni. Un omaggio del Premio Nobel non solo al suo insegnante, ma a tutti i mentori che ci accompagnano dall’infanzia all’età adulta. L’elementoContinua a leggere “La gratitudine commuovente di Camus per il suo insegnante”

Antitotalitarismo italiano: volti di democrazia e libertà

Se il totalitarismo può essere di destra e di sinistra, così è anche l’antitotalitarismo: antifascismo e anticomunismo si equivalgono in Antitotalitari d’Italia (Rubbettino 2023) di Massimo Teodori. Che parte dalla mancanza di dibattito storico-politico sull’antitotalitarismo in Italia. Il PCI, scrive l’autore, ha certamente messo i bastoni tra le ruote nell’accomunare l’antifascismo e l’anticomunismo sotto laContinua a leggere “Antitotalitarismo italiano: volti di democrazia e libertà”

Per una Madre Patria gentile e aperta

«Orfani della Madre Patria sono anche quelli che faticano a riconoscere la propria Patria»: Vittorio Emanuele Parsi ha scritto un libro – Madre Patria (Bompiani 2023) – per delineare un concetto in Italia da sempre vittima di mala-interpretazione e accaparramento da parte di alcuni movimenti politici. Quello di Madre Patria. «Non si tratta di aderireContinua a leggere “Per una Madre Patria gentile e aperta”

Camus, Orwell e Arendt, gli eroi di Pierluigi Battista

I miei eroi (La Nave di Teseo 2023) di Pierluigi Battista racconta brevemente le vite di tre filosofi – Albert Camus, George Orwell e Hannah Arendt. “Un amore testardo e duraturo”, si legge nel sottotitolo: in questo volume l’autore ammette di aver voluto incontrare, pur in tarda età, intellettualmente i tre filosofi della libertà eContinua a leggere “Camus, Orwell e Arendt, gli eroi di Pierluigi Battista”

Italia liberale: inizio e fine secondo Panebianco e Teodori

Ne La parabola della Repubblica (Solferino 2022) Angelo Panebianco e Massimo Teodori analizzano l’ascesa e il declino dell’Italia liberale dal Dopoguerra ad oggi. Liberali e atlantisti, analizzano decennio per decennio l’influenza dei liberali e del liberalismo nel paese. Il volume si apre con una domanda. I “libdem” italiani avrebbero avuto più fortuna politica Piero Gobetti,Continua a leggere “Italia liberale: inizio e fine secondo Panebianco e Teodori”

Prigionia e lettere dal carcere di Václav Havel

Václav Havel usciva di carcere nel settembre 1982, quarant’anni fa. La polizia cecoslovacca iniziò ad arrestare i dissidenti già nel 29 maggio 1979: la persecuzione degli intellettuali fu una delle massime cifre della politica della “normalizzazione” nel Paese. Havel, fondatore di “Charta 77”, fu condannato a quattro anni e mezzo. Con lui, anche altri cinqueContinua a leggere “Prigionia e lettere dal carcere di Václav Havel”

Arendt, de Beauvoir, Rand e Weil: le visionarie della libertà

In Le visionarie. 1933-1943. Arendt, De Beauvoir, Rand, Weil e il pensiero della libertà (Feltrinelli 2021) Wolfram Eilenberger fa un’analisi comparata di quattro tra le filosofe più importanti del Novecento. L’autore passa al setaccio Hannah Arendt, Simone de Beauvoir, Ayn Rand e Simone Weil nell’epoca dei totalitarismi. Di formazione e pensiero politico diverso, le signoreContinua a leggere “Arendt, de Beauvoir, Rand e Weil: le visionarie della libertà”

Federico Rampini racconta i cantieri della storia

Ripartire, ricostruire e rinascere. Sono queste le parole d’ordine de I cantieri della storia (Mondadori 2020) di Federico Rampini. L’autore passa in rassegna gli ultimi duemila anni di storia alla luce del decadimento e della rinascita delle civiltà. Selezionati alcuni snodi cruciali del passato, Rampini definisce questi come cantieri della storia, momenti da cui siContinua a leggere “Federico Rampini racconta i cantieri della storia”

Jean-François Revel, le provocazioni di un liberalconservatore

Ne Il richiamo della tribù, Mario Vargas Llosa definisce Jean-François Revel – scomparso il 30 aprile 2006, quindici anni fa – un Albert Camus o un George Orwell dei nostri tempi. Uno scrittore-filosofo che sferrò dure critiche alla sinistra dove militò in gioventù. Revel è stato un protagonista della vita culturale francese della seconda metàContinua a leggere “Jean-François Revel, le provocazioni di un liberalconservatore”

Camus e Praga, fra letteratura, viaggi e misteri

Albert Camus (1913-1960) affascina da sempre. La sua opera multiforme, la sua esistenza tumultuosa, il suo anticonformismo, la sua personalità complessa, forse anche gli interrogativi sulla sua morte, contribuiscono a imprimere l’interesse verso questo autore, premio Nobel per la Letteratura ad appena quarantaquattro anni. Nonostante lo stato di salute precario, l’avanzare dei totalitarismi in Europa,Continua a leggere “Camus e Praga, fra letteratura, viaggi e misteri”

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