La speranza e le quattro Americhe di George Packer

La fine del declino dell’America dipende dagli americani: è questa la tesi principale in L’ultima speranza (Mondadori 2023) di George Packer. Il modello americano, per decenni faro dell’Occidente, sembra essersi inceppato. «Eppure, la nostra civiltà, tenacemente, resiste. Ho la sensazione che un paese tanto grande e potente potrebbe andare avanti così per sempre, senza crollareContinua a leggere “La speranza e le quattro Americhe di George Packer”

Edmund Burke tradito dal falso conservatorismo di oggi

Edmund Burke è considerato il padre del conservatorismo moderno. Credeva che nelle società non ci dovesse essere né un eccesso di libertà, né un eccesso di democrazia. La prima avrebbe condotto all’anarchia, la seconda alla tirannide. Burke era molto critico nei confronti della bigottissima Chiesa d’Inghilterra, ma al contempo criticava pure l’ateismo. Voleva un parlamentoContinua a leggere “Edmund Burke tradito dal falso conservatorismo di oggi”

Il nuovo vento conservatore e la destra antidemocratica

Giorgia Serughetti parte dall’assalto a Capitol Hill per spiegare le conseguenze del nuovo vento conservatore radicale, antidemocratico, antiliberale, suprematista di destra. Ne Il vento conservatore. La destra populista all’attacco della democrazia (Laterza 2021) l’autrice illustra il percorso di un nuovo movimento tra neoconservatorismo degli anni Duemila e neoliberismo degli anni Ottanta che starebbe travolgendo ilContinua a leggere “Il nuovo vento conservatore e la destra antidemocratica”

Ronald Reagan, il presidente che incarnò l’American Dream

Reagan. Il presidente che cambiò la politica americana (Mondadori 2021) di Gennaro Sangiuliano non è solo la biografia di Ronald Reagan, quanto un tuffo nel passato che ripercorre il Novecento negli Stati Uniti. L’uomo che «vinse la Guerra Fredda senza sparare un colpo», come disse Margaret Thatcher, ebbe un ruolo cruciale nel crollo del Comunismo.Continua a leggere “Ronald Reagan, il presidente che incarnò l’American Dream”

Winston bis: quando Churchill tornò a Downing Street

«L’unica cosa necessaria perché il male trionfi è che gli uomini buoni non facciano nulla»: la frae è attribuita erroneamente al padre dei conservatori britannici, Edmund Burke, ma Winston Churchill aveva capito benissimo questa lezione e agì di conseguenza. Resistere e resistere al male è quello che fece assieme ai britannici negli anni in cuiContinua a leggere “Winston bis: quando Churchill tornò a Downing Street”

Il compromesso tra conservatorismo e liberalismo

Il liberalismo nacque in antitesi al conservatorismo, che guardava al cambiamento come una minaccia per lo status quo, nonché per le élite che dominavano l’Europa. Dal XVIII secolo in poi, i due sono stati interpretati come opposti. In ambito politico, oggi si tende a vedere il conservatorismo come “di destra” e liberalismo “di sinistra”. NullaContinua a leggere “Il compromesso tra conservatorismo e liberalismo”

Jean-François Revel, le provocazioni di un liberalconservatore

Ne Il richiamo della tribù, Mario Vargas Llosa definisce Jean-François Revel – scomparso il 30 aprile 2006, quindici anni fa – un Albert Camus o un George Orwell dei nostri tempi. Uno scrittore-filosofo che sferrò dure critiche alla sinistra dove militò in gioventù. Revel è stato un protagonista della vita culturale francese della seconda metàContinua a leggere “Jean-François Revel, le provocazioni di un liberalconservatore”

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