Fallimenti, ipocrisie e statalismo del M5S

L’arrivo di Mario Draghi al vertice dell’esecutivo di Roma è stato accolto con giubilo dagli ambienti internazionali, dagli investitori, dalle istituzioni europee. E anche dalla quasi totalità della classe politica italiana. Insomma: il salvatore della patria, il Messia. Il ritorno dell’élite, invocato persino da quel “popolo” che le élite le disprezzava. Ma il crollo delContinua a leggere “Fallimenti, ipocrisie e statalismo del M5S”

Venezuela senza pace (e libertà)

In sovrappeso in un paese alla fame, Nicolás Maduro dirige dal 2013 in maniera autoritaria il Venezuela ereditato da Hugo Chávez. Certo, i disastri dovuti all’applicazione del Socialismo reale nella realtà venezuelana potevano essere un’occasione d’oro per invertire la rotta nella gestione del paese. Così non è stato. Quando si intraprende la strada populista (eContinua a leggere “Venezuela senza pace (e libertà)”

Un mondo di populismo autoritario e illiberale

Il metodo populista prevede un esplicito ed incessante richiamo al popolo. Si appella a ricordi passati e soluzioni semplici, ad uno “stare insieme” ancestrale. Consente di superare ogni divisione e conflitto. Il populismo sfrutta il popolo, celebrandolo. Il populismo è anzitutto un sintomo di inadeguatezza profonda dei gruppi dirigenti tradizionali. Già in Economia e societàContinua a leggere “Un mondo di populismo autoritario e illiberale”

Crisi e declino: c’era una volta il Venezuela

Tombe profanate, blackout continui, assenza di servizi, treni fermi e infrastrutture fatiscenti: uno scenario di guerra. E invece no: è il Venezuela del 2019. Un Paese in cui dal 2011 ad oggi l’economia si è contratta del settanta per cento. In cui l’ottantasette per cento dei suoi abitanti, cioè ventisei milioni di persone, vive inContinua a leggere “Crisi e declino: c’era una volta il Venezuela”

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