Il dibattito su privatizzazioni-nazionalizzazioni, su Stato-privato, ha origini antiche. A seminare ancora più discordia nell’aspra contesa tra pubblico e privato s’inseriscono anche le peculiarità culturali di ogni paese. Privatizzare o nazionalizzare? Un servizio nelle mani dell’impresa privata (destinata per forza di cose al lucro) oppure in quelle dello Stato (che, nelle sue prerogative, non ha quelle di fare pareggio)? L’incontro di venerdì 30 novembre 2018 alle 18:30 presso l’aula A21 dell’USI – il terzo organizzato da L’universo, con l’aiuto di Credit Suisse e dell’European Journalism Observatory – metterà a confronto diverse opinioni. “Stato-Privato. Vantaggi e svantaggi tra Svizzera e Italia” sarà infatti la sede più idonea per un dibattito con ospiti d’eccezione. Lino Terlizzi, editorialista economico del Corriere del Ticino, corrispondente per la Svizzera de Il Sole 24 Ore, con previe collaborazioni in USI e SUPSI nell’ambito di temi giornalistici ed economici.
Terlizzi è stato redattore di Tempo Illustrato e Mondo Economico, già capo ufficio stampa del Gruppo Ferruzzi-Montedison (che della polemica nazionalizzazione-privatizzazione con ENI nei primi anni Novanta ne sa qualcosa). Ospite da Roma, Gianni Dragoni, giornalista e caporedattore de Il Sole 24 Ore. Giornalista dal 1984, iniziò due anni prima all’ANSA. Si occupa di economia, industria, imprese, bilanci. Dall’USI invece, il professor Rico Maggi, già decano della Facoltà di Economia dal 2009 al 2013, insegna microeconomia e economia internazionale; direttore dell’Istituto di Ricerche Economiche (IRE). A moderare l’incontro sarà Danilo Taino, giornalista del Corriere della Sera, già corrispondente da Berlino del quotidiano milanese, dove è arrivato nell’1989, dopo tre anni a Mondo Economico. Laureato in Architettura, i suoi interessi sono l’economia e politica internazionale. Responsabile di Corriere Economia, nel 1999, è stato premiato con il Saint Vincent per il giornalismo economico. Introduce la serata Alessandro Benedetti, penna de L’universo.
Amedeo Gasparini
(Pubblicato su L’universo)