E fu CDU nella DDR

Il 18 marzo di trent’anni fa ci furono le prime elezioni libere della Germania dell’Est. Dominata per anni da un partito unico e capillare, la Repubblica Democratica Tedesca era uscita dal tunnel della dittatura para-sovietica. Ad Est, videro sbriciolarsi il Muro di Berlino con stupore e incertezza sul futuro. Nell’autunno 1989 la storia si mise a correre. Le consultazioni elettorali di primavera videro l’affermarsi dell’Unione Cristiana Democratica di Lothar de Mazière, che ottenne il quaranta per cento dei consensi (4.7 milioni di voti) sommato poi ad un altro otto per cento di altri partiti del centrodestra. Sullo schieramento di sinistra il Partito Socialdemocratico di Ibrahim Böhme (ventidue per cento) e il Partito del Socialismo Democratico, erede del SED (Partito di Unità Socialista di Germania). Le elezioni per il rinnovo della Volkskammer non erano semplici consultazioni amministrative.

Preparavano il terreno per le elezioni federali del 2 dicembre, le prime della Germania unita. Le ferite del passato furono suturate dalla promessa di un’unità rapida da parte dei partiti di ispirazione cristiana. I tedeschi orientali, disabituati a votare liberamente, erano schiacciati dal simulacro di democrazia vigente in Germania orientale. Le elezioni del marzo 1990 davano loro la legittima possibilità di scegliere da che parte stare. Helmut Kohl, leader-dirimpettaio di de Mazière della CDU nella Germania dell’Ovest, non poteva che essere più contento. Tutto sembrava destinato ad una riunificazione dei due popoli tedeschi, che avvenne il 3 ottobre seguente. Kohl fu decisivo nello “sponsorizzare” le elezioni nell’Est, anche se la CDU dell’Ovest era sempre stata allergica ad ogni trattato con la Germania orientale.

L’eventualità di un rapporto più fruttuoso tra le due Germanie si era già intravisto nel 1984, quando Kohl invitò Erich Honecker a Bonn, capitale della Germania occidentale. Le elezioni del marzo 1990 sono state un tassello importante per il processo di riunificazione. Non erano solo le prove generali di un’unione che sembrava impossibile, ma anche il riscatto di una futura grande Germania in Europa. Di lì a poco, la Germania unita era pronta al giudizio della Storia. Con i risultati del marzo 1990, si archiviava una frattura sociale importante. Caduto il Muro, dovevano cadere ancoa solo cadere le barriere mentali di due popoli separati per troppo tempo.

Amedeo Gasparini

(Pubblicato su L’universo)

Pubblicato da Amedeo Gasparini

Amedeo Gasparini, class 1997, freelance journalist, managing “Blackstar”, amedeogasparini.com. MA in “International Relations” (Univerzita Karlova, Prague – Czech Republic); BSc in “Science of Communication” (Università della Svizzera Italiana, Lugano – Switzerland)

Rispondi

Scopri di più da ★ Blackstar

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading