Il continente europeo è ricco, ma quanto? A quanto ammontano le riserve che ogni paese detiene nei propri forzieri in relazione al dollaro? Quanto contante tengono nei portafogli i cittadini europei? Una breve su l’Europa e il denaro. La New World Wealth ha radunato le città secondo la ricchezza in bilioni di dollari. Per quello che riguarda le Americhe, la ricchezza è concentrata prevalentemente ad Est e ad Ovest degli Stati Uniti. San Francisco 2.3 bilioni, Los Angeles 1.4, rispettivamente New York City tre, Chicago appena 0.98. Passando all’Europa, Londra si attesta allo 2.7, Francoforte allo 0.91 e Parigi allo 0.86. Quanto all’Asia, il Giappone è il primo paese del continente, con una ricchezza di 2.5 bilioni. Seguono Pechino con 2.2, Shanghai con due, Hong Kong 1.3 e Singapore 0.95.
Secondo un rapporto del 2017 della CIA la Svizzera è il primo paese in Europa in termini di riserve di denaro straniero e oro. Si parla di circa 680 miliardi di dollari, il che confermerebbe lo stereotipo di una Confederazione Elvetica “paese di banche” e “gente ricca”. Al secondo posto c’è la Russia (418), poi la Germania (185), in seguito la Repubblica Ceca (161), la Francia (146.80), l’Italia (136) e il Regno Unito (135). Il primo paese ad avere la doppia cifra in materia di riserve di foreign currency è la Danimarca (68.80 miliardi di dollari), seguono Spagna (63.14), Norvegia (60.45), Romania (45.07). In fondo alla lista, Grecia (6.89), Albania (3.27), Moldavia (2.3), Slovenia (0.91), Malta (0.67) e l’Estonia, con 0.39 miliardi, cioè trecentonovanta milioni di dollari.
La guerra tra l’Europa e il denaro contante è una vecchia storia. I dibattiti sul fatto che la sua abolizione risolvi o meno l’evasione fiscale – specialmente nei paesi cosiddetti “cicala” – sono una priorità di alcune agende di diversi paesi europei. Per quanto riguarda il contante, secondo dati provenienti dagli studi della Banca Centrale Europea sono i tedeschi ad avere più cash nel portafoglio rispetto ai cittadini degli altri paesi dell’Eurozona. Mediamente 103 Euro. Seguono i lussemburghesi con 102, gli austriaci con 89, gli irlandesi e gli italiani pari a 68, fino ai lituani e agli sloveni (57), poi i finlandesi (56), gli spagnoli (50) e in fondo alla classifica francesi (32) e portoghesi (29).
Amedeo Gasparini
(Pubblicato su L’universo)